BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] , ma anche come ideale irraggiungibile, sproporzionato alle sue forze e alla sua capacità. Per queste ragioni si può I numerosi volumi della visite pastorali da lui condotte giacciono ancora inesplorati nell'Archivio della Curia arcivescovile ...
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Novità sull’espropriazione forzata
Franco De Stefano
Il contributo esamina l’ennesimo intervento riformatore del processo esecutivo operato, dopo il d.l. 12.9.2014, n. 132, con il d.l. 27.6.2015, n. [...] di concreta apprensione del veicolo ed ai dubbi sulla legittimità della condotta di facere imposta al debitore – o sulla praticabilità di quella richiesta dalle forze di polizia in sede di accertamenti “sulla strada” – consistente nel trasporto ...
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Raffaella Nigro
Abstract
Nel diritto internazionale il termine ius cogens indica un nucleo di norme consuetudinarie a tutela dei valori fondamentali della comunità internazionale nel suo insieme. Le [...] difesa (art. 21) o di attuare contromisure (art. 22), la forza maggiore (art. 23), l’estremo pericolo o distress (art. 24) e del diritto internazionale con la conseguenza che simili condotte sarebbero vietate non solo in qualsiasi circostanza, in ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] suo pronunciamento, il programma di una scrittura irrefrenabile e condotta su più piani sembrò già realizzato e anzi venire di un’impazienza profonda, riprese una scrittura a marce forzate: compose la raccolta poetica Gli amori garibaldini (Milano ...
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Revocazione per contrasto con pronuncia di Corte di giustizia
Fabio Francario
L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato pone nuovamente all’attenzione della Corte costituzionale il problema del possibile [...] (lettera c), o per effetto di dimostrata condotta criminosa (lettera d)». In sostanza, è ritenuto decisivi che la parte non aveva potuto produrre in giudizio per causa di forza maggiore o per fatto dell’avversario; 6 se la sentenza è effetto del ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] cosiddetta delle Forzate, in cui poté realizzare fino in fondo i propri progetti.
Alle Forzate essa introdusse difatti aperta una casa a Cremona, e nel '63 a Brescia.
Le esperienze condotte tra il 1818 ed il 1825 fra le detenute e le donne traviate, ...
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PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] scientifiche dell’autore e informa di precedenti ricerche astronomiche condotte sull’anno tropico (nel 1483) e sulla teoria dell nuovo matrimonio, forse nel 1466, con Beatrice di Giovanni Forzaté. Ne ebbe tre maschi (Lodovico, Girolamo, Prisciano) ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] da quella di Federico III, e presenziò alle trattative condotte con gli ambasciatori del duca Giorgio di Baviera, designato quale risiedette assai di rado e quasi solo nelle pause forzate impostegli dalle alterne e non sempre felici vicende della sua ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] dei convogli diretti a Beirut e nel 1548 governatore delle galee forzate. Dopo una breve pausa a terra come conte e capitano a e curando il vettovagliamento. Numerose furono le azioni condotte contro i corsari, risoltesi spesso con la cattura e ...
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forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata a forza, che dà arbitrariamente alle parole...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...