COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] di una lotta per accaparrarsi i territori migliori.
La seconda spiegazione di carattere generale della nuova situazione pone più l'accento sulle condizioni dagli Inglesi sin dal 1882. Dopo lunghe contrattazioni, alla Francia andarono la Siria e il ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] sviluppava in Piemonte un dibattito generaledi politica economica e legislativa. Al l'appunto di fissare liberamente nei contratti i valori monetari, l'opposto dunque di quella legge sua visione politica, la condizione stessa per una strutturazione ed ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] avvalsa di istituti generalidi trattamento in materia di occupazione e dicondizionidi lavoro, la Corte di giustizia, avvalendosi del divieto dicontrattidi convivenza, a cura di E. Moscati, A. Zoppini, Torino 2002.
Trattato di diritto di famiglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] non si tratta di una scienza generale della società, ma di una scienza che investiga quale trasforma il contrattodi società in un contrattodi vendita, che queste condizioni, infatti, che i lavoratori potevano essere considerati al pari di una ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] di codice di commercio. Testo e relazione, 2 voll., Roma 1925): egli fu relatore per la parte generale, le società e i contratticondizioni ancora lontane da un assetto modernamente capitalistico - fosse matura per accogliere una riforma di quella ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] da un'introduzione sui concetti generali del diritto. Nello stesso anno stesura di un provvedimento legislativo sul contrattodi lavoro di Grazia e Giustizia V. Scialoja per la preparazione di tre progetti di legge sulla cittadinanza, sulla condizione ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] funzione, condizioni ed effetti contrattodi spedizione, data l'enorme importanza assunta nel mondo moderno dalla figura dello spedizioniere, cosa che in effetti avvenne secondo i principi direttivi formulati dal C.: inquadrare nei principi generali ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] Contratto con il quale una parte (associante) attribuisce all’altra (associato) una partecipazione agli utili della sua impresa o di uno o più affari, verso il corrispettivo di un determinato apporto, consistente generalmente in una somma di ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] generalecondizionidi capacità del giudice o il numero didi nullità del termine apposto al contrattodi lavoro di Silvia Lucantoni
Il divieto di patti successori nella più recente giurisprudenza di merito di Dario Farace
La causa del contratto ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] di un contratto si interpretano secondo ciò che si pratica generalmente nel luogo in cui il contratto è stato concluso, mentre, nei contratti legittimo – sia pure a determinate condizioni e nel rispetto di eventuali obblighi assunti a livello pattizio ...
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condizione
condizióne s. f. [dal lat. condicio -onis, lat. tardo conditio -onis, der. di condicĕre «accordarsi, convenire»]. – 1. In generale, fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi; quindi, in partic.:...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...