Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] il ‘partito romano’ avrebbe mantenuto un certo potere dicondizionamento anche oltre le mura leonine, soprattutto dopo lo ‘ subordinato a norme più alte e generali, che autorizzavano l’errore allo scopo di ricavarne un bene maggiore150.
Nel 1954 ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] di ciò che produce sia alla fine nell'interesse di tutti, o quasi, perché le persone capaci sarebbero incentivate a produrre di più. Questo tipo generaledicontrattodi sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, dicondizioni ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] generale, di quella che si definirà (per origine e per mercato di fondatore e con la direzione di Gabriele De Rosa non è in condizioni migliori: De Rosa apre nuovi proprietari disdicono il secolare contrattodi servizio con l’Istituto poligrafico ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] al divieto di agere alterius nomine, cioè di stipulare contratti a nome e per conto di un terzo (dunque di rappresentarlo), , CXLIII, pp. 1-47 (tr. it.: Condizioni storiche generali della costituzione rappresentativa, in Stato e società, Bologna 1980 ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] essi partecipino ai benefici di un'impresa o delle imprese di un settore, ma sempre entro la prospettiva della contrattazionedi più paghe, più posti, migliori condizioni, e mai in funzione di un programma politico generale. In questo quadro, il ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] ignorino il sistema al quale sono state associate; il generale può essere un grande esperto nella conoscenza della guerra, una disparità dicondizione e un modo disuguale di coltivare la mente derivante dalla varietà di scopi e di attività che ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] un elemento del contratto.
La scarsità delle fonti non consente di accertare con sicurezza dicondizioni limitative che qualsiasi soluzione teorica, per essere considerata accettabile, doveva essere in grado di soddisfare.
Alcune regole generali ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] è mettere i poveri in condizionedi non nuocere, difendendo a di Elisabetta (An act for the relief of the poor, 1601) che si proponeva in generaledi orientamento sociale. In una società basata interamente sul contratto tra le parti, come poi dirà W. ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] di quelli dell'offerta. Così, in linea generale, secondo l'autore, più breve è il periodo di tempo che noi consideriamo, maggiore è l'attenzione che noi dobbiamo dedicare alle condizionidi pattern bargaining (modello dicontrattazione) e di orbits ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] si conclude con la nascita di un bambino vivo. Sul successo generale della procreazione hanno influito i progressi medico-tecnici, le conquiste della ricerca scientifica e il miglioramento delle condizioni sociali e di vita (alimentazione della madre ...
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condizione
condizióne s. f. [dal lat. condicio -onis, lat. tardo conditio -onis, der. di condicĕre «accordarsi, convenire»]. – 1. In generale, fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi; quindi, in partic.:...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...