GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] risposte emerge un quadro significativo sia delle condizionigenerali dei domini dei Gonzaga, sia del rapporto fra principe e cittadini in un momento di poco precedente al marchesato. Al di là degli strascichi della crisi demografica e produttiva ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] della Confédération générale du travail (C.G.T.) francese.
Nei primi tempi dell'esilio il B. non escludeva la possibilità di riprendere una attività sindacale legale in Italia, qualora un'amnistia politica e un minimo dicondizionidi libertà lo ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] che, a scrutinio segreto, votavano contro il governo e sulle disastrose condizionigenerali della Sinistra senza maggioranza al Senato e che contava, del pari, l'esistenza di tanti nemici in ogni ministero e nelle stesse province.Dall'autunno del ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] sosteneva, a certe condizioni, la convenienza dell' sempre buona capacità di mediazione tra i generali problemi della politica di cotone greggio. Arlotta giudicava la proposta dicontratto "immorale", donde nacque un lungo strascico di polemiche e di ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] un contrattodi docenza alla Regia Università di Macerata, dove conobbe Alberto Zorli. Indagando i modi di ricavare generaledi credito mobiliare che alla Cirio aveva concesso un prestito condizionato alla facoltà di tale nomina. Poco dopo la morte di ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] possibili dicontratto d' generale dello Stato, per l'immancabile rallentamento nel disbrigo degli affari, dovuto ai maggiori controlli cui l'amministrazione avrebbe dovuto sottoporsi, per il pericolo di ingerenze estranee derivanti dalle condizioni ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] condizioni climatiche sono molto varie, come avviene in tutte le regioni a grandi contrasti altimetrici e orografici. Tra i fattori di valore più generale media, del quantitativo italiano di mercurio (ora assai contratto; la produzione locale è però ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di vecchi clichés: la condizione della donna nel mondo antico è apparsa, in studi francesi come tedeschi (C. Mossé, W. Schuller), meno negativa di quello che era a lungo sembrata. In generale respiro ora disteso ora contratto delle crisi (P. Ricoeur ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] perfecta del 336. È probabile che avesse contratto matrimonio l’anno precedente112 e sembra che sia riuscito a creare le condizionidi partenza per un passaggio di potere ordinato, il accogliendo nel suo collegio digeneralidi origini più umili un ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] contratto, più punti, ulteriori informazioni riguardanti le condizionigenerali della sua esibizione alla corte dell Eus., l.C. 7,2. Eusebio parla degli ἀφανεῖς ἐχθροί. Un altro tipo di barbari: Eus., l.C. 6,21 (ἄλλων τουτωνὶ βαρβάρων).
116 Eus., l.C ...
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condizione
condizióne s. f. [dal lat. condicio -onis, lat. tardo conditio -onis, der. di condicĕre «accordarsi, convenire»]. – 1. In generale, fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi; quindi, in partic.:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...