Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] ma anche per la sua influenza decisiva sulle condizioni complessive di vita dei cittadini) che è il mercato di interessi, oltre che un'alterazione del metodo di produzione normativa (leggi contrattate, leggi contratto). A parte questi tratti generali ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] istitutivi. Il nuovo contratto costituzionale sottoscritto dai condizionidi accesso per un limitato numero di professioni - come quelle di medico, dentista, ostetrica, veterinario, architetto ed avvocato - si è passati a un sistema generaledi ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] condizione: il ricorso al contratto tipo. I valori mobiliari sono titoli di massa essenzialmente fungibili, ma le condizionidicontratto 'autogoverno delle corporazioni di operatori interessati, tuttavia il quadro generaledi riferimento fu opera ...
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Tiziano Treu
Mario Carta
Pensioni
Tra necessità economica
e sostenibilità sociale
La riforma
delle pensioni,
una necessità
non solo italiana
di Tiziano Treu
28 luglio
Dopo un acceso dibattito la Camera [...] età e il calcolo della pensione alle nuove condizionidi vita, ma lo si sarebbe fatto in generaledi equità, comune a ogni forma di welfare di questo obiettivo, determinando l'aumento del numero dei lavoratori atipici, in quanto titolari dicontratto ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] il capitale; F (K, L) è la funzione di produzione.
Dalla condizionedi massimizzazione della (1), se le funzioni rispettano le più elevato.
Una formulazione più generale per analizzare i vari tipi dicontrattidi incentivazione è stata proposta da ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] Malthus, evidenziano la presenza dicondizioni oggettive tali da ridurre la generalidi un nuovo sistema detto di 'contrattazione articolata': si individuano due ulteriori livelli contrattuali (di settore e aziendale) in aggiunta a quello nazionale di ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] il riconoscimento dell'eccezione rischia di minare l'osservanza generale della regola, che è la condizione perché l'eccezione sia è un massimo relativo in qualsiasi punto sulla curva pura del contratto" (ibid., p. 25), mentre nei mercati reali, che ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] condizioni disagiate dei contadini italiani. Per la Società degli agricoltori italiani il C. svolse fra il 1901 e il 1903 un'indagine sugli scioperi agrari ed i loro effetti economici e alcuni studi sui contratti 1923; Linee generalidi un disegno ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] sosteneva, a certe condizioni, la convenienza dell' sempre buona capacità di mediazione tra i generali problemi della politica di cotone greggio. Arlotta giudicava la proposta dicontratto "immorale", donde nacque un lungo strascico di polemiche e di ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] zona dicontratto" e della "zona di arbitrato".
In questi anni lo J. collegò in modo particolare la sua attività di studio al riconoscimento della funzione della statistica da parte dello Stato. Tra il 1910 e il 1912, poi, fu segretario generale dell ...
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condizione
condizióne s. f. [dal lat. condicio -onis, lat. tardo conditio -onis, der. di condicĕre «accordarsi, convenire»]. – 1. In generale, fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi; quindi, in partic.:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...