Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina del rapporto di lavoro minorile nella prospettiva di una nuova contestualizzazione delle problematiche relative alla capacità del minore a prestare [...] programmi di orientamento o di formazione professionale.
L’art. 6 prevede inoltre il divieto generaledi adibire rilevante configurandolo come condizione sospensiva del contratto stipulato dal legale rappresentante (Rescigno, P., Capacità di agire, in ...
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Enrico del Prato
Abstract
Nella tradizione del diritto civile l’espressione ‘negozio giuridico’ è impiegata per indicare gli atti di autonomia privata: quegli atti di disposizione mediante i quali i [...] contratto possiede una attitudine generalizzante e, dunque, può essere presa a modello di una figura generaledi atto dicondizioni, il risarcimento del danno. Dunque, la risposta dell’ordinamento prescinde dall’intento: perciò la promessa di ...
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Fernando Bocchini
Abstract
Vengono esaminati i rapporti tra i coniugi derivanti dal matrimonio. Trattasi di rapporti personali e rapporti patrimoniali che attengono, rispettivamente, allo svolgimento [...] c.c.) che rappresenta la normativa generaledi riferimento della prelazione legale (art. contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia» (art. 170). Essendo i beni conferiti nel fondo patrimoniale aggredibili solo a determinate condizioni ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] di Istituzioni di diritto pubblico, di Diritto costituzionale, di Filosofia del diritto e di Teoria generale i privati cittadini, fissa condizioni e limiti nell’interesse dei contratti dei consumatori, della responsabilità del produttore di beni e di ...
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Paolo Gaggero
Abstract
Nei ristretti confini assegnati alla dimensione della voce, vengono esaminate la struttura e la funzione del contrattodi mutuo quale archetipo dei contrattidi credito, con preminente [...] .c. lascia applicabile la disciplina di parte generale sulla risoluzione del contratto); e che pone la questione interpretativa contratti preliminari dicontratti reali; o di considerare il mutuo un contratto consensuale, ma sottoposto alla condizione ...
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Luigi Ulissi
Abstract
La successione necessaria non deve essere intesa come tertium genus rispetto alla successione legittima e testamentaria, bensì come disciplina di tutela riservata ad alcune specifiche [...] letteratura di riferimento ha definito la questione in termini generali – (ad esempio, ipoteche, servitù, contrattidi locazione) che gravano sul bene da ogni peso e condizione a fronte di positivo esperimento della azione di riduzione; mentre, l’ ...
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Antonio Bisignani
Abstract
L’azione surrogatoria, disciplinata dall’art. 2900 c.c. costituisce uno dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale apprestato dall’ordinamento in favore del [...] afferma la giurisprudenza, sottoposto a termine o condizione (Cass., 21.10.1998, n. 10428 generalmente ammessa la possibilità di esperire l'azione surrogatoria nel caso di , 1). Nel caso di diritti derivanti da contratti da provarsi per iscritto, ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] , co. 1; 1770, co. 2; 1898; 1913 c.c.); più in generale assumono rilievo come doveri di protezione (Grisi, G., Gli oneri e gli obblighi di informazione, in I contratti in generale, a cura di Alpa, G.-Bessone, M., I, Torino, 1991, 573 ss.).
L’obbligo ...
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L'evoluzione dell'assegno divorzile
Antonio Lamorgese
Le discussioni sull’assegno divorzile sono sempre state vivaci, sia per l’ambiguità del testo normativo sia per una certa porosità dell’istituto [...] o per clausole generali o elastiche (com si trovasse in condizionidi bisogno o che di mantenimento non è correlato al tenore di vita matrimoniale».
18 Cass., 4.5.2009, n. 10182, in tema di buona fede e correttezza nell’esecuzione del contratto ...
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Adele Berti Suman
Abstract
Viene esaminato l’istituto del pegno, soffermandosi, in particolare, sull’oggetto e sulla possibilità di costituzione senza spossessamento del bene. Si analizzano le differenze [...] contratto costitutivo di pegno, si evince in termini generalidi prelazione, ovvero senza che dia luogo alle condizioni per la revocabilità dell’operazione economica in tal modo posta in essere» (Gabrielli, E., Le garanzie rotative, in I contratti ...
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condizione
condizióne s. f. [dal lat. condicio -onis, lat. tardo conditio -onis, der. di condicĕre «accordarsi, convenire»]. – 1. In generale, fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi; quindi, in partic.:...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...