Andrea Pisani Massamormile
Abstract
Si richiamano, in apertura, la natura e le ragioni dell’istituto delle riserve, l’influenza pubblicistica e la struttura eminentemente privatistica dello stesso. Ci [...] clausola generaledi buona fede.
In questi casi, l’impossibilità di adempiere all’onere di iscrizione sembra tradursi, invece, in una ineseguibilità parziale e nella conseguente prosecuzione del contratto, rideterminato il termine di esplicazione ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] : vi concorrevano condizionigenerali, circostanze favorevoli (età, costituzione) e cause scatenanti (alternanza di caldo e freddo a rispettare in cambio alcuni doveri in base a un contratto. Queste erano le circostanze storiche e, d’altronde, ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] donne veneziane, e più generalmente latine, comportò modelli comportamentali diversificati, che dipendevano dalla previsione di un insediamento temporaneo o permanente e, come vedremo più avanti, dalle specifiche condizioni in cui si sviluppavano ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] degli organismi viventi fosse generalmente legata a un 'turbamento' delle loro condizionidi esistenza. Le ricerche e che le specie avessero ampliato o contratto la loro distribuzione geografica nel corso di questi cambiamenti. Per lungo tempo, ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generaledi 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] fatto-comportamento, inteso come condizione, deve seguire, come contrattodi compravendita, e forza persuasiva dall'esistenza di norme che stabiliscono che il contratto ha forza di dei gruppi entro un quadro generaledi rispetto delle regole del ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] come la semiotica forniscono una teoria generale dei segni e dei simboli, mentre la sociolinguistica studia il linguaggio come processo di comunicazione tra 'parlanti' e le sue trasformazioni in quanto condizionate dall'appartenenza a gruppi sociali ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] suoi colleghi riconoscevano che lo stato di necessità che metteva nella condizionedi dover usufruire dell'assistenza sociale poteva essere generalmente da medici esterni, che diffidavano dell'intera struttura di base. L'uso del contratto si ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] Partito socialista nacque a Genova nel 1892, la Confederazione generale del lavoro a Milano nel 1906, la Confederazione italiana i rapporti di forza mutavano a loro favore, regole e condizioni a seconda dei casi più vicine ai contratti nazionali o ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] più caratteristiche, basate su una concezione della contrattazione, come scambio bilaterale, produttività-salario, costi di produzione-condizionidi lavoro, così da individuare una strada plausibile di penetrazione nel tessuto industriale, lungo una ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] interessati, perché si trattò di un accordo (a Milano poi si sarebbe parlato di «contratto») non solo tra liberali moderati statistico sulle «condizioni industriali della provincia di Venezia» promosso dalla Direzione generaledi statistica nel 1898 ...
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condizione
condizióne s. f. [dal lat. condicio -onis, lat. tardo conditio -onis, der. di condicĕre «accordarsi, convenire»]. – 1. In generale, fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto possa verificarsi; quindi, in partic.:...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...