LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] Stati Uniti, con la garanzia di quello italiano e a condizioni di favore, gli scafi di due navi "Liberty", che un generale spostamento a destra, che vide in diversi Comuni delMezzogiorno prevalere la coalizione tra il PNM e il Movimento sociale ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] per i metodi illiberali del governo borbonico e per le condizioni dei detenuti politici che Gladstone pp. 110, 162 s., 169, 172 s., 179, 205; La liberazione delMezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, ibid. 1952-54, III, pp. 5 s.; IV, ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] a favore delle classi popolari e soprattutto delMezzogiorno, che fu costantemente al centro dei suoi condizioni delle popolazioni agrarie, di quelle meridionali in primo luogo. Le agitazioni del 1898 gli apparvero come un drammatico segnale del ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] the Neapolitan government (Londra 1851) descrisse le infelici condizionidel recluso e definì Napoli come «la negazione di l’unione delMezzogiorno con il Regno di Sardegna, fu invitato da Luigi Carlo Farini a far parte del Consiglio di luogotenenza ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] , il C. espresse due sole volte la propria volontà di deputato, prima approvando l'ordine del giorno filogovernativo sulla questione romana e sulle condizioni dei Mezzogiorno (11 dic. '61) e quindi votando contro l'abolizione della pena di morte (13 ...
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CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] dell'agricoltura e delMezzogiorno, ricoprì dal 1909, per oltre dieci anni, la carica di vicepresidente della Camera. Nello stesso anno fu eletto vicepresidente della Giunta parlamentare d'inchiesta sulle condizioni dei contadini nelle province ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...]
Accorsa ad assediare Gaeta, che era giustamente considerata la chiave delMezzogiorno, il 5ag. 1435, la flotta aragonese fu battuta da di alto rendimento, migliorando in definitiva le condizioni sociali di una enorme categoria di sudditi dediti ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] di Belgiojoso: curavano i feriti, a volte in condizione di estremo pericolo. Pisacane in poco tempo fu promosso L. Guidi - A. Russo - M. Varriale, Il Risorgimento invisibile. Patriote delMezzogiorno d’Italia, Napoli 2011, pp. 60-66, 112, 171-173. ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] delle tante liti familiari di cui è ricca la storia feudale delMezzogiorno. Invece, il cambio della guardia procedé nel più perfetto , Parma e Piacenza. Si erano dunque create le condizioni perché il Regno si impegnasse direttamente nella guerra; il ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] noto ed apprezzato presso gli studiosi dei problemi sociali delMezzogiorno. La collaborazione del D. alla Voce fu, però, di breve durata mantenne in uno stretto riserbo, anche a motivo della sua condizione di sacerdote, e di F. L. Ferrari, che aveva ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...