PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] La questione romana negli anni 1860-1861. Carteggio del conte di Cavour con D. P., C. Passaglia condizioni dell’Italia meridionale in un rapporto di D. P. a Marco Minghetti (1861), in Movimento operaio, V (1953), 5-6, pp. 750-792; Id., Il Mezzogiorno ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] la rivoluzione del luglio 1830 il D. si era recato a Parigi, nella speranza che si creassero condizioni favorevoli , Romanticismo e democrazia nel Mezzogiorno. D. Mauro, Napoli 1965, ad Indicem; Id., Problemi del Risorg. meridionale, Messina-Firenze ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] lui un acceso animatore.
L'aggravarsi delle condizioni di vita del proletariato napoletano, il pesante carico fiscale, dar vita a nuove sezioni dell'Internazionale in tutto il Mezzogiorno. Nel 1874 fondò il Comitato italiano per la rivoluzione sociale ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] condizionarlo la carica del padre quale vicepresidente del Consiglio di governo e stretto collaboratore del Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, ad ind.; F. Molfese, Storia del brigantaggio dopo l'Unità ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] esponente nel Mezzogiorno.
La formazione del governo Zanardelli, del Meridione. In un intervento alla Camera del dicembre 1901 egli invitò i deputati settentrionali a visitare le regioni del Sud per farsi un'idea precisa delle misere condizioni ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] Chiamato nello stesso anno alla direzione generale del Banco di Napoli, il G. mirò della commissione parlamentare sulle condizioni dei contadini e sulle Stato, Parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno. 1900-1914, Napoli 1980, ad indicem; ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] un più vivo e moderno partito liberale nel Mezzogiorno con la costituzione, nell'estate del 1924, dell'Unione meridionale (Il Mondo, Ma non posso, per formale riserbo impostomi dalla mia condizione di capodell'istituto regio, apporre - come vorrei - ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] inducendo in errore alcuni suoi biografi. Le condizioni agiate della famiglia, titolare di un'impresa Mezzogiorno come rimedio alle cause del brigantaggio. Contrario alla convenzione italo-francese del settembre 1864, alle elezioni politiche del ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] seppure in misura molto scarsa, anche allo stesso Mezzogiorno. Di qui il sorgere del problema di una ridefinizione del ruolo, della funzione del partito e della sua collocazione all'interno del più vasto movimento operaio e socialista, in vista della ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] del palazzo, adottando metodi così inumani che la padrona di casa, già in precarie condizionidel Risorg., in Almanacco calabrese, XI (1961), pp. 61-72; H. Acton, Gli ultimi Borboni di Napoli, Milano 1968, pp. 62 s., 69; G. Cingari, Mezzogiorno ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...