DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] ritirarsi a vita privata, dovuta alle proprie precarie condizioni di salute e ai "sentimenti di solidarietà carissimi e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno (1900-1914), Napoli 1976, ad Indicem. Sulla crisi del 1922 e sulla candidatura nel listone ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] la decadenza della terra e le misere condizioni di vita dei contadini sono al morale che riguarda tutto il Mezzogiorno, nella speranza di un futuro lo J. provò ad affrontare i modelli del realismo borghese con risultati in definitiva poco convincenti ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] cose nel Mezzogiorno, Alfonso si Del M. i contemporanei riconobbero le capacità militari come la sua facilità a cambiare partito e a mancare alla fede data, carattere peraltro prima che personale, congiunturale e connaturato ai tempi e alla condizione ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] la presenza francese nel Mezzogiorno avrebbe potuto compromettere giugno 1499 era provveditore sopra l'Esazion del danaro, quando fu eletto podestà e capitano dicembre 1509 il C. li rassicurava delle sue condizioni; stava bene, era trattato "et tuto ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] 1859, facendole giungere via mare nel Mezzogiorno dove, nel marzo del 1861, il loro ammontare veniva fatto ascendere una vasta documentazione tratta da giornali dell'epoca circa le condizioni dell'Italia meridionale durante i primi anni di vita ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] e A. Bianchi su disegno del G.); M. Ruggiero, Discorso intorno alle presenti condizioni dell'architettura in Italia, in p. 25; A. Buccaro, Opere pubbliche e tipologie urbane nel Mezzogiorno preunitario, Napoli 1992, pp. 221-223 e passim; F. Starita ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] la rivoluzione del luglio 1830 il D. si era recato a Parigi, nella speranza che si creassero condizioni favorevoli , Romanticismo e democrazia nel Mezzogiorno. D. Mauro, Napoli 1965, ad Indicem; Id., Problemi del Risorg. meridionale, Messina-Firenze ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] , ebbe luogo in occasione dell'inchiesta del 1948 sul Mezzogiorno. A partire da gennaio e per alcuni mesi, Petrelli e Besozzi raccontarono la povertà dell'Italia meridionale, in particolare le condizioni dei sobborghi napoletani e la miseria ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] lui un acceso animatore.
L'aggravarsi delle condizioni di vita del proletariato napoletano, il pesante carico fiscale, dar vita a nuove sezioni dell'Internazionale in tutto il Mezzogiorno. Nel 1874 fondò il Comitato italiano per la rivoluzione sociale ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] condizionarlo la carica del padre quale vicepresidente del Consiglio di governo e stretto collaboratore del Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, ad ind.; F. Molfese, Storia del brigantaggio dopo l'Unità ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...