COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] . L'epicentro dell'attività internazionalista venne allora spostato nel Mezzogiorno; la Commissione di corrispondenza venne trasferita a Napoli e indugio, anziché dello studio delle condizioni economiche e morali del popolo e de' suoi bisogni sentiti ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] il "Bando e confische" (XXV), analizzando pure alcune condizioni tendenti ad inasprire o ad umanizzare l'esercizio stesso della giustizia difficile fu la penetrazione nel Mezzogiorno. Nel fascicolo 1º del 1785 del Giornale enciclopedico d'Italia, ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] con la scelta di localizzazione della FIAT nel Mezzogiorno, attuata col concorso importante degli incentivi e parole denunciarono la preoccupazione per le sorti del settore auto. Il rapido aggravarsi delle condizioni di salute, che lo costrinsero a ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] suoi interventi: il primo pronunciato in occasione del dibattito sul Mezzogiorno svoltosi alla Camera nel 1959 (e pubblicato vi era invece chi voleva rinnovare l’‘impegno’, ma ad altre condizioni con la DC, come Giacomo Mancini, e altri i rapporti ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] la nuova convenzione sulla base del principio della completa reciprocità, da lui stesso posto come condizione delle trattative. Insieme a Di comunali nel Mezzogiorno e in Sicilia, che non giunse però in porto. Tutto lo sforzo del ministero era ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] alla sua nuova politica, modulata su toni riformatori e meno condizionata dall'alleanza austriaca. In effetti l'A., se era vecchi schemi del dispotismo illuminato del XVIII secolo: come, d'altronde, la politica svolta nel Mezzogiorno da Ferdinando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] Barbieri (1923-2004) che, nel ricostruire le condizioni della geografia italiana alla metà del Novecento, ha fatto notare come, se da metà degli anni Sessanta con le ricerche dedicate al Mezzogiorno (Sicilia e soprattutto Calabria) in cui s’innestano ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] regione, sulle condizioni dei contadini". L cui fu uno dei fondatori. Prese parte alle riunioni del 23 e 24 nov. 1918, convocate da don Sturzo 145, 501; P. Borzomati, I "Giovani cattolici" nel Mezzogiorno di Italia dall'Unità al 1948, Roma 1970, pp. ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] valore di queste controassicurazioni, cercate ad oriente e nel mezzogiorno (il Kòlmel tende forse a sopravvalutarne la portata), resta post-carolingia, fu una condizione favorevole all'affermazione ed alla durata del regime albericiano. Ma ciò ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] sua villa a Capodimonte; migliorarono le disponibilità del C., che impiegò a buone condizioni la somma rimastagli dopo il pagamento dei XVII (1964), 8, pp. 89-100; G. Cingari, Mezzogiorno e Risorgimento. La restauraz. a Napoli dal 1821al 1830, Bari ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...