FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] giunta parlamentare per l'inchiesta agraria e sulle condizioni della classe agricola per la terza circoscrizione , Torino 1973, ad Indicem; D. Cosimato, Un Comune delMezzogiorno: Baronissi. Profilo economico-sociale, Napoli 1973, ad Indicem; ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] dell'impresa garibaldina e della unificazione delMezzogiorno nello Stato italiano, con il seguito acuto e protratto di conquista della terra e di migliori condizioni di vita e di lavoro. La fine del C., progressivamente isolato dalle stesse masse ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] . L'epicentro dell'attività internazionalista venne allora spostato nel Mezzogiorno; la Commissione di corrispondenza venne trasferita a Napoli e indugio, anziché dello studio delle condizioni economiche e morali del popolo e de' suoi bisogni sentiti ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] condizione di capo nominale del governo in assenza di Alfonso; tuttavia egli continuava a vivere sotto la tutela del Corella e del Borja. Il tirocinio nell'arte del 1973, passim; G. d'Agostino, Il Mezzogiorno aragonese (Napoli dal 1458 al 1503), in ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] il 1635).
Mentre accumulava benefici essenzialmente nel Mezzogiorno (diocesi di Nicastro e di Mileto), , acconsentì alla rinunzia al cardinalato da parte del nipote, ma tenne Camillo in una condizione di semidisgrazia. Per la prima volta dal XVI ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] suoi interventi: il primo pronunciato in occasione del dibattito sul Mezzogiorno svoltosi alla Camera nel 1959 (e pubblicato vi era invece chi voleva rinnovare l’‘impegno’, ma ad altre condizioni con la DC, come Giacomo Mancini, e altri i rapporti ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] stata per un pezzo "condizione di relativo progresso", "finché Marx e Engels con italiani, 1848-1895, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, ad ind.; Lettere a B. Croce 1885 L. e la Destra storica, in Risorgimento e Mezzogiorno, VIII (1997), pp. 67-86; E. ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] più tardi egli stesso scrisse in una lettera del 25 apr. 1722 - erano in condizioni sì deplorevoli che appena si crederebbe": il fu uno dei primi esperimenti di credito agrario nel Mezzogiorno d'Italia e ispirò successivamente analoghi tentativi dei ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] valore di queste controassicurazioni, cercate ad oriente e nel mezzogiorno (il Kòlmel tende forse a sopravvalutarne la portata), resta post-carolingia, fu una condizione favorevole all'affermazione ed alla durata del regime albericiano. Ma ciò ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] sua villa a Capodimonte; migliorarono le disponibilità del C., che impiegò a buone condizioni la somma rimastagli dopo il pagamento dei XVII (1964), 8, pp. 89-100; G. Cingari, Mezzogiorno e Risorgimento. La restauraz. a Napoli dal 1821al 1830, Bari ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...