INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] il 1635).
Mentre accumulava benefici essenzialmente nel Mezzogiorno (diocesi di Nicastro e di Mileto), , acconsentì alla rinunzia al cardinalato da parte del nipote, ma tenne Camillo in una condizione di semidisgrazia. Per la prima volta dal XVI ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] più tardi egli stesso scrisse in una lettera del 25 apr. 1722 - erano in condizioni sì deplorevoli che appena si crederebbe": il fu uno dei primi esperimenti di credito agrario nel Mezzogiorno d'Italia e ispirò successivamente analoghi tentativi dei ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] alla sua nuova politica, modulata su toni riformatori e meno condizionata dall'alleanza austriaca. In effetti l'A., se era vecchi schemi del dispotismo illuminato del XVIII secolo: come, d'altronde, la politica svolta nel Mezzogiorno da Ferdinando ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] una soluzione: la nomina fu accettata a condizione che essa non limitasse l'attività del concilio.
In questo senso il C. aprì quella città, e perciò il 9 gennaio 1438, verso mezzogiorno, abbandonò Basilea, senza essersi congedato prima. Informati all' ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] alcun riguardo verso il papa. Truppe furono avviate dal Mezzogiorno a traversare con i loro bivacchi lo Stato, soldati era in peggiori condizioni di fronte agli Austriaci, che con l'esercito del Kevenhüller tornarono sulla sponda destra del Po e ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] '64, sebbene non apprezzi neppure le condizioni politiche ed ecclesiastiche del marchesato moravo. L'editto di Parczów, 1958, pp. 181-87; C. De Frede, Rivolte antifeudali nel Mezzogiorno d'Italia durante il Cinquecento, in Studi in onore di A. ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] alba o fino a un'ora dopo mezzogiorno.
Gli incarichi legati alla sua vita e senza trascurare i doveri propri della sua condizione, perché fu sempre, prima di tutto, un Roma, nel 1889, l'altra grande opera del G., il Vocabolario marino e militare, per ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] del padre, avvenuta in data non conosciuta, ancora fanciullo dovette imparare un mestiere per sostenere le precarie condizioni 1965; G. De Rosa, Sainteté, clergé et peuple dans le Mezzogiorno italien au milieu du XVIIIe siècle, in Revue d'histoire de ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Clemente XI solamente l'11 ottobre del 1717.
Ormai in precarie condizioni di salute il C. si ritirò 254, 264, 275, 294 s., 297, 307, 312, 319; L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di fronte a Vienna e a Roma (1707-1734), in Annuario dell'Ist. stor. ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] Praedicatorum", di aver accettato il testo con le condizioni di pace presentatogli dai rappresentanti imperiali. Incontratosi probabilmente i cardinali legati nel Mezzogiorno, perché togliessero l'interdetto sulle terre del Regno normanno.
Tra fine ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...