Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] innanzi tutto, a guardare in modo critico al problema delMezzogiorno, un’area tematica che da Gobetti sarà coltivata, anche rivoluzionario: «Siamo rivoluzionari in quanto creiamo le condizioni obiettive che incontrandosi con l’ascesa delle classi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] Lemos, e offriva consigli di politica economica per migliorare le condizionidel Regno, di cui si segnalava un netto ritardo rispetto ad monetari negli scrittori napoletani del Seicento, 1973, e in Il Mezzogiorno agli inizi del ’600, 1994).
Infine ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , dei principi riformatori e, data la miseranda condizione delle masse agricole nel Lombardo-Veneto, l'incitamento pontificio, congiungendosi con le forze garibaldine nella conquista delMezzogiorno. Nel settembre 1860 si ritrova anche lui a ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] di kwh annui necessari per la produzione nel Mezzogiorno.La solidità industriale e finanziaria dell'impresa tuttavia necessario a questo proposito dare adeguato rilievo alle condizionidel mercato nazionale, caratterizzato rispetto a quello di paesi ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] abbandonarono, per tradimento o per le condizionidel mare, quella in cui era Gioacchino. l'Italia meridionale, Torino 1965; P. Villani, Il decennio francese, in Storia delMezzogiorno, IV, Roma 1986, pp. 577-639. Utili, infine, le opere su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] grandi questioni irrisolte che agitavano l’Italia contemporanea: il riscatto delMezzogiorno, la necessità di riforme sociali, la critica dell’idea essere studiata dal «punto di partenza, cioè delle condizioni italiane che han provocato l’esodo», e di ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] cui il pontefice rendeva esplicite le proprie condizioni furono lette nel corso di un concilio Delogu, Il Ducato di Gaeta dal IX all'XI secolo. Istituzioni e società, in Storia delMezzogiorno, a cura di G. Galasso - R. Romeo, II, 1, Napoli 1988, pp ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] la pur sentita preoccupazione di interessarsi alle condizionidel popolo tarantino. La Memoria, oltre a classificare stor. sul giansenismo, Roma 1954, pp. 202 s.; P. Villani, Mezzogiorno tra riforme e rivoluz., Bari 1962, pp. 190, 225, 239; Id ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] conseguì una notevole affermazione. Anche se le precarie condizioni di salute lo costringevano a rimanere a Castrogiovanni, della mafia (ibid. 1910).
Una delle cause dell'arretratezza delMezzogiorno, secondo il C., era politica, e si doveva alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] un vero e proprio «quadro generale e dettagliato della condizione ebraica in Europa alla metà degli anni Trenta» (Albertoni pp. 77-87; A. De Francesco, Cattaneo e la storia delMezzogiorno d’Italia, pp. 215-33; G. Galasso, Liberalismo e democrazia ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...