GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] del defunto cavalier G. G. (necrologia), in Atti del Collegio degli ingegneri ed architetti di Napoli, III (1878), pp. 60-63; M. Ruggiero, Discorso intorno alle presenti condizioni e tipologie urbane nel Mezzogiorno preunitario, Napoli 1992, ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] 2011, 1, pp. 23-38).
Le condizioni di vita nel carcere risultarono subito proibitive per la , specie nel Mezzogiorno, priva però cura di F. De Cindio - P. Sylos Labini, Milano 1977; Atti del convegno La figura e l’opera di A. P., Parma 1° marzo 1980 ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] , Torino 1907, ad Indicem;G. Manacorda, in Diz. del Risorg. naz., II, Milano 1930, sub voce;G. Falzone sua partecipazione alla campagna garibaldina nel Mezzogiorno si veda: R. Motto, ;G. Scichilone, Documenti sulle condizioni della Sicilia dal 1860 al ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] alba o fino a un'ora dopo mezzogiorno.
Gli incarichi legati alla sua vita e senza trascurare i doveri propri della sua condizione, perché fu sempre, prima di tutto, un Roma, nel 1889, l'altra grande opera del G., il Vocabolario marino e militare, per ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] tendenza verso una minore disuguaglianza tra le condizioni delle varie classi sociali? Da parecchio tempo primo prestito accordato dalla Banca stessa alla Cassa per il Mezzogiorno. Nell'agosto del 1953 fu poi nominato ministro per il Commercio con l' ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] dell'autonomia del comune e dello sviluppo delle associazioni operaie, capitale e lavoro, condizioni dei contadini, a Ginevra per il congresso della pace e non più tornato nel Mezzogiorno.
Sofferente per un aneurisma alla gamba destra, il D. si ritirò ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] del padre, avvenuta in data non conosciuta, ancora fanciullo dovette imparare un mestiere per sostenere le precarie condizioni 1965; G. De Rosa, Sainteté, clergé et peuple dans le Mezzogiorno italien au milieu du XVIIIe siècle, in Revue d'histoire de ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] contea di Celano alla sorella del papa Camilla Peretti, non stata assegnata. Morì nel 1617 in condizioni quasi di indigenza e fu sepolto moderna (secoli XV-XVII), in Il feudalesimo nel Mezzogiorno moderno. Gli Abruzzi e il Molise (secoli XV ...
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Scrittore islandese (Reykhólar, Islanda nord-occid., 1852 - Winnipeg 1891). Esponente nel suo paese della letteratura naturalistica e di tendenza radicale propugnata da G. Brandes, pubblicò nel primo (e [...] racconti in cui P. denuncia con efficace ironia le condizioni di arretratezza della società islandese. Della sua posizione polemica testimonia anche il titolo Suđri ("Il Mezzogiorno", cioè l'Europa) del giornale che P. pubblicò (1883-87) a Reykjavík ...
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Pantaleoni, Diomede
Patriota e uomo politico (Macerata 1810 - Roma 1885). Laureatosi in medicina all’università di Roma, si segnalò per il suo impegno durante il colera del 1837. Di tendenze moderate [...] costituente, rifiutò di presentarsi alle elezioni del 1849. Dopo il ritorno del pontefice a Roma viaggiò a lungo in Cavour. Successivamente fu inviato da Minghetti nel Mezzogiorno per studiarne le condizioni. Deputato per l’VIII legislatura, fu ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...