MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] alla sua intima convinzione volta a preservare l'autonomia delMezzogiorno d'Italia che per fedeltà alla dinastia borbonica. aderenti alle condizionidel Paese. Anche se non risolve l'aporia tra il riconoscimento della decadenza del Regno borbonico ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] preesistenti in attesa di una nuova codificazione che armonizzasse le condizioni legislative di tutto il Regno.
Uno dei problemi più a suo dire di una politica sorda alle specificità delMezzogiorno e al suo passato amministrativo e giuridico, non ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...]
Accorsa ad assediare Gaeta, che era giustamente considerata la chiave delMezzogiorno, il 5ag. 1435, la flotta aragonese fu battuta da di alto rendimento, migliorando in definitiva le condizioni sociali di una enorme categoria di sudditi dediti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] e Lecce, rispettivamente nel 1471, 1517 e 1520. Nel Mezzogiorno il maggior numero di fondazioni a opera di privati o di limitato, almeno nei primi tempi, quanto a somme e a condizionidel prestito, ma si trattava sempre e comunque di prestiti su pegno ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] La liberazione delMezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di C. Cavour…, III, Bologna 1952, pp. 176, 208, 280 s., 391, 397-399; IV, ibid. 1954, pp. 6, 10, 14 s.; A. di Bérenger, Sulla fondazione primitiva e condizione attuale del R ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] cui il pontefice rendeva esplicite le proprie condizioni furono lette nel corso di un concilio Delogu, Il ducato di Gaeta dal IX all'XI secolo. Istituzioni e società, in Storia delMezzogiorno, a cura di G. Galasso-R. Romeo, II, 1, Napoli 1988, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] , progresso economico, che gli sembrarono condizioni imprescindibili per qualunque autentica crescita dei livelli Giuseppe Giarrizzo (n. 1927) di due grandi opere sulla storia delMezzogiorno e della Sicilia, e al quale nel suo ultimo libro attribuì ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] delle tante liti familiari di cui è ricca la storia feudale delMezzogiorno. Invece, il cambio della guardia procedé nel più perfetto , Parma e Piacenza. Si erano dunque create le condizioni perché il Regno si impegnasse direttamente nella guerra; il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] delMezzogiorno di carattere privatistico. L’intervento statale è giudicato essenziale per rendere conveniente l’investimento industriale al Sud e lavori pubblici che rimuovano i vincoli costituiti da carenza di capitali, condizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] poi con Umberto Zanotti Bianco anche un’indagine sulle condizioni economico-sociali di Africo, in provincia di Reggio Calabria.
A contatto con la miseria di quelle aree delMezzogiorno, maturò la militanza comunista. L’adesione al marxismo e ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...