SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] imposte dalla sua condizione di insegnante, un apprezzato pubblicista del campo democratico e del fenomeno fascista, almeno in parte assimilato a una estensione dei metodi di governo, di violenza legalizzata, adottati da Giolitti nel Mezzogiorno ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] l’altro, lo stereotipo del maggiore assenteismo delle donne, mostrando che a parità di condizioni di lavoro e di internazionali occupandosi anche dei nuovi investimenti della Italtel nel Mezzogiorno. In questo quadro rientrò il progetto, uno dei ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] settentrionale, e in quanto tale adottato anche nel Mezzogiorno) gli avvenimenti della storia aquilana dalla fondazione della per la prima volta in maniera non condizionante, al valore storico del poema, che l'erudito abruzzese ritenne comunque ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] e si adoperò per creare le condizioni di un rinnovamento radicale sia sul gong e trovavamo su un tavolo del salotto il tè servito da un Milano-Heidelberg 2006; Memoria e progetto. Un modello per il Mezzogiorno che serva a tutto il Paese, a cura di P ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] del papa. Il Durazzesco cercava di guadagnare tempo per arruolare nuove truppe mercenarie e riprendere la guerra in condizioni pp. 211-240; G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese (1266-1494), in Storia d'Italia (Utet), XV ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] e da un bisogno improrogabile di intervento, ma anche simboli del malessere profondo che attraversava diffusamente l’intero Mezzogiorno. L’esistenza di gravissime condizioni di arretratezza e deprivazione – connesse al problema della squilibrata ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] rapido ritorno a Napoli fu forse dovuto questa volta alle sue condizioni di salute.
Negli anni che vanno dal 1608 al 1613 il traduz. del Croce (1925), in Il Mezzogiorno di Napoli, 25-26 nov. 1926; L. Di Francia, recensione alla traduz. del Croce, in ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] umanistica nel Mezzogiorno, e quindi di sostenere una parte importante nella penetrazione del rinnovato clima di anche se non migliorarono molto le non più felicissime condizioni economiche del poeta, scosse altresì dalla costituzione della dote alla ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] Mazara, mentre Roberto tornò per sempre nel Mezzogiorno continentale dopo aver concordato la suddivisione dell’isola minime nelle città, che del resto si arresero quasi sempre patteggiando e dunque ottenendo miti condizioni, e più frequenti, ma ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] per dargli notizia dell'avvenuta conquista del Regno e per esporgli e le condizioni in cui esso versava e le a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze 1965, pp. 623 130, 132, 225-231; L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di fronte a ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...