MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] . È inoltre l’unico in grado di garantire le condizioni di un ordinato ricambio delle classi dirigenti, presupposto indispensabile importazioni di grano avrebbero danneggiato le produzioni delMezzogiorno. Durante la guerra svolse diversi interventi ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] Tunisia che erano in età e in condizioni di portare le armi (quindi anche del Movimento per la rinascita delMezzogiorno.
Spano rimase molto attivo anche sul versante internazionale. Tra il settembre del 1949 e il gennaio del 1950, come inviato del ...
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RIVETTI
Riccardo Martelli*
– Famiglia che ha dato vita a una delle più longeve dinastie dell’imprenditoria italiana, tuttora in attività.
Il primo di cui si ha notizia è Bartolomeo Rivetto (1743-1815), [...] ansie, gli spasmi della povertà»; e così descriveva le condizioni di vita allora correnti nella fabbrica di Biella: «[terminato tessili, contando sull’aiuto finanziario della Cassa delMezzogiorno e delle banche di credito mobiliare pubbliche. ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] di Belgiojoso: curavano i feriti, a volte in condizione di estremo pericolo. Pisacane in poco tempo fu promosso L. Guidi - A. Russo - M. Varriale, Il Risorgimento invisibile. Patriote delMezzogiorno d’Italia, Napoli 2011, pp. 60-66, 112, 171-173. ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] al di fuori della cerchia culturale dell’ex capitale delMezzogiorno. Nel frattempo, superò brillantemente l’esame per Guglielmo Imperiali, il cosiddetto telegrammone, che conteneva le condizioni alle quali il Paese sarebbe entrato nel conflitto a ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] ne allontanò dopo tre giorni per le difficili condizionidel campo ribelle, privo di vettovaglie (ma anche 120, 122-124; F. Senatore - F. Storti, Spazi e tempi della guerra nel Mezzogiorno aragonese, Salerno 2002, pp. 71, 174, 188, 190, 237, 239; G. ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] delle tante liti familiari di cui è ricca la storia feudale delMezzogiorno. Invece, il cambio della guardia procedé nel più perfetto , Parma e Piacenza. Si erano dunque create le condizioni perché il Regno si impegnasse direttamente nella guerra; il ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] all’uguaglianza; che il «rigorismo» fosse la condizione per vivere «sicuri, e quieti»; che non la legge eversiva della feudalità nella Repubblica Napoletana del 1799, in Storia e cultura delMezzogiorno. Studi in memoria di Umberto Caldora, Cosenza ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] il Guiscardo si affrettò a garantire alla popolazione condizioni miti e la possibilità di continuare a 127; E. Cuozzo, L’unificazione normanna e il regno normanno svevo, in Storia delmezzogiorno, a cura di G. Galasso - R. Romeo, II, Il Medioevo, ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] noto ed apprezzato presso gli studiosi dei problemi sociali delMezzogiorno. La collaborazione del D. alla Voce fu, però, di breve durata mantenne in uno stretto riserbo, anche a motivo della sua condizione di sacerdote, e di F. L. Ferrari, che aveva ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...