Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] ma anche attenzione alle condizionidel Paese reale: piccolo e leggero diventarono le parole d’ordine del progetto italiano.
Metafora spinsero verso i centri del triangolo industriale agricoltori e braccianti delMezzogiorno, la crescita impose ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] preesistenti in attesa di una nuova codificazione che armonizzasse le condizioni legislative di tutto il Regno.
Uno dei problemi più a suo dire di una politica sorda alle specificità delMezzogiorno e al suo passato amministrativo e giuridico, non ...
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Istituzioni
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Istituzioni, vale a dire che in queste pagine il lemma regione è declinato a partire dal suo significato di attore [...] in cima alla classifica. All’estremo opposto molte regioni delMezzogiorno sono su livelli pari alle regioni portoghesi e greche, In altri termini il divario nei redditi e nelle condizioni di vita si à combinato con differenze nei modelli ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] cavaliere significa militariter vivere. È questa la condizione necessaria e indispensabile.
Essere cavaliere non Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia delMezzogiorno, II, 2, Il Medioevo, Napoli 1989, pp. 593-825. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] modo contraddire l’immagine di un’area tecnico-scientifica in condizione di permanente minorità rispetto all’area umanistica. Alla fine degli per il decollo industriale e per il riscatto delMezzogiorno.
Tra gli anni Novanta dell’Ottocento e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] di aspetti generali come i movimenti di popolazione, le condizionidel territorio, la storia delle famiglie, il grado di il rapporto diretto con le campagne e i contadini delMezzogiorno dettato da una passione civile straordinaria e, infine, ...
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Storia del Regno di Napoli
Aurelio Musi
Un’avvertenza importante
Scritta in tre mesi, la Storia del Regno di Napoli esce a puntate nel 1923-1924 su «La Critica» ed è pubblicata in volume nel 1925. L’“Avvertenza” [...] , cit., p. 356). Giustino Fortunato, il quale sosteneva l’incidenza delle condizioni fisiche e naturali del territorio e della sua povertà sull’evoluzione storica delMezzogiorno, lamentava in una lettera a Umberto Zanotti Bianco il fatto che Croce ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...]
Accorsa ad assediare Gaeta, che era giustamente considerata la chiave delMezzogiorno, il 5ag. 1435, la flotta aragonese fu battuta da di alto rendimento, migliorando in definitiva le condizioni sociali di una enorme categoria di sudditi dediti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] e Lecce, rispettivamente nel 1471, 1517 e 1520. Nel Mezzogiorno il maggior numero di fondazioni a opera di privati o di limitato, almeno nei primi tempi, quanto a somme e a condizionidel prestito, ma si trattava sempre e comunque di prestiti su pegno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] e a scontri cruenti tra le forze dell’ordine e le bande manovrate dai proprietari terrieri. Le condizioni drammatiche in cui versa il Mezzogiorno impongono un approccio totalmente nuovo ai problemi del Sud. Si apre la strada alla linea di azione ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...