La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] – giustificato dalla tradizione caritativa del passato – di badare più al gesto isolato e generoso che non alle condizioni strutturali e culturali dei problemi sociali»139.
Ma le indicazioni di quel documento sul Mezzogiorno si tradussero anche nelle ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] in drammatiche condizioni igieniche e in cui cresceva il desiderio di pace, nel giugno del 1943 (ACS, MI, Segreteria del capo della , pp. 411-12).
Naturalmente le rivolte antitedesche delMezzogiorno si collocavano in questa seconda sfera, con il ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] 'Italia centro-nord-orientale, caratterizzata dall'economia diffusa o di piccola impresa, e quella delMezzogiorno, caratterizzata da una condizione di sottosviluppo economico e marginalità sociale. Questi studi non solo hanno permesso di articolare ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , di queste ritualità laiche, si crearono così le condizioni per l’individuazione, da parte dei socialisti, di un comuni tolgano alle confraternite (specie a quelle della Sicilia e delMezzogiorno, ove tale loro attività più fiorisce) di provvedere ai ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] Di Gennaro, Pizzuti, dettagliata e accurata come poche altre indagini sociologiche sulle condizioni di lavoro nell’esperienza italiana (non solo delMezzogiorno), anche se di ardua interpretazione sintetica.
La ricerca si presenta con una prestigiosa ...
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Le particolarità delMezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche delMezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] data periodizzante di un contrarsi della realtà meridionale entro limiti nuovi e più condizionanti.
Su tale base è poi, comunque, proceduta la storia religiosa delMezzogiorno. È stata da tempo revocata fortemente in dubbio la vecchia convinzione di ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] dello sviluppo su base regionale.
L’articolazione regionale condizionava la politica agricola comune, centralissima nei negoziati comunitari. Su di esso le sei regioni obiettivo 1 delMezzogiorno erano chiamate a costruire i loro programmi operativi ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare delMezzogiorno d’Italia [...] nei mercati è un altro dato della cultura alimentare delMezzogiorno.
Mangiare bene e stare bene significa anche ‘ Italia (Scritti sulla questione meridionale, 4° vol., Inchiesta sulle condizioni dei contadini in Basilicata e in Calabria,1910, a cura ...
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Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] ’alto.
Anche l’attenzione dei soprintendenti per le condizionidel materiale antico e di pregio in biblioteche locali (o qualche altra regione ma irrisori in altre, non solo delMezzogiorno. Tuttavia, una chiara tendenza di incremento quantitativo era ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] funzionari di registrare le eclissi lunari e il Sole di mezzogiorno, fornendo i dati che avrebbero consentito di determinare in un progetto concepito nell'Inghilterra dell'Interregno alle condizionidel nuovo mondo, esortando i suoi colleghi pastori a ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...