COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] del governo per le gravi condizioni dell'economia sarda, il giornale politica.
Negli anni successivi il C. non partecipò ai governi di Pelloux e di Saracco, ma tornò realizzerà neppure in parte, sia per i limiti connaturati a quel tipo di normativa e ...
Leggi Tutto
GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] approccio alla geografia e senza sentirsi condizionato dai limiti angusti dei programmi scolastici di allora, il G. diresse L'Idea, organo del PRI di Cremona; poi, in seguito ai moti del 1898, fu costretto a lasciare l'Italia. Si rifugiò a Lugano, ...
Leggi Tutto
COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] (le cui decorazioni sono in cattive condizioni; spetta certamente al C. anche parte delle sale la decorazione si limita al soffitto e al fregio sottostante fregio con Danzatrici sulle pareti in alto ispirato ai modi di Perin del Vaga, ma gli spettano ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] 213); nel 1518 premise dei versi encomiastici ai Facetiarum exemplorum libri (Romae 1518) dedicati Roma diede il colpo di grazia alle condizioni sia fisiche sia economiche del C., un lato denuncia i suoi limiti tecnici, rivela anche un atteggiamento ...
Leggi Tutto
LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] L. negli anni Quaranta e Cinquanta.
Due sono le condizioni essenziali da lui poste per la realizzazione del piano di senza tenere conto dei limiti delle risorse reali disponibili, ovvero senza fare riferimento ai conti effettivi della nazione. ...
Leggi Tutto
COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] Delfico con le sue analisi sulla condizione provinciale, e con la corrispondente La rivista, sia pure con i limiti evidenti di un certo velleitarismo per l' prima che comparisca di questo genere fino ai dì nostri". Qualità e quantità della produzione ...
Leggi Tutto
CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] più preciso esame delle condizioni alle quali un accordo sarebbe suo potere - e non era molto, dati i limiti della politica pontificia - per trattenere Luigi XIII ed il risarcimento parziale dei danni arrecati ai cattolici di Germania. Ma se la ...
Leggi Tutto
CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] proprio il titolo di conte, trasmissibile ai discendenti maschi.
Incaricato d'affari a presso il governo il rispetto delle condizioni che avevano permesso il disarmo degli governo liberale il rispetto dei limiti di una costituzione octroyée. ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] di cui il L. sottolinea l'originalità rispetto ai modelli: la prosa "immaginosa", l'inserimento della avranno comportato talvolta i limiti della "frammentarietà" e della il L. poté migliorare le condizioni della ricerca e incidere radicalmente sulle ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] nei due concorsi per la cattedra di filosofia del diritto ai quali si presentò, nel 1906 presso l'Università di su argomenti inusuali, connessi alla condizione giuridica e sociale della donna ( di responsabilità, ma con limiti previsti dalla legge a ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...