ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] al primogenito Ranuccio la reggenza del ducato. A. non ebbe limiti nel richiedere al suo piccolo stato il denaro necessario alle sue svolti in condizioni ben migliori".
Uomo di tale statura, A. si mostrava insensibile alle lusinghe e ai tranelli che ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] con rispettoso riguardo, condizioni non vessatorie per , venire incontro, contenendosi "nei limiti prefissi" dalla "commissione" senatoria, di P. Pirri, Roma 1959, ad Indicem; P. Sarpi, Lett. ai gallicani…, a cura di B. Ulianich, Wiesbaden 1961, p. XV; ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] il popolo, le donne divise per condizione religiosa e le corporazioni degli stranieri residenti se con essa si sarebbero posti limiti all'autorità del papa nel clero innalzò lodi a Dio, alla Vergine e ai santi e fu così conclusa la questione, forse ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] tranquillamente i limiti della propria la condotta fu rinnovata a F., alle condizioni precedenti (70.000 ducati con 400 uomini cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino ai nostri tempi, II, Mantova 1827, pp. 149, 151 ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] " con le quali il Senato si limita, in genere, a gratificarlo. Il al sultano ed altri 150.000 andarono ai ministri via via ammorbiditi e convinti a , il peggioramento delle sue già cattive condizioni fisiche impediscono al C. di dedicarsi ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] e del 6 febbraio, ne fissò i limiti di spesa e consentì loro di ricompensare in con le relative pertinenze alle stesse condizioni con le quali in precedenza gli del traditor". Il suo corpo con la testa ai piedi fu posto su una stuoia nella sala del ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] principe esser richiesto ai bisogni pubblici e alle circostanze". Il cap. 7 del libro II tratta "la condizione e la relazion E il popolo, che non sa contenersi giammai ne' debiti limiti, dalla servitù, che venia di soffrir sotto i grandi, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Innocenzo III che dettava le condizioni per la sottomissione di Narni. Ma e 1248, nella sua veste di legato, assegnò nuove sedi ai domenicani di Lucca e di Spoleto e li aiutò - e a un odio che non riconosceva limiti nel diritto e nel potere, che ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] senza tanto sottilizzare se le condizioni locali erano atte a recepirle. Già questa posizione denuncia i limiti del suo liberalismo; non M. Rosi, Giudizi e azione di Carlo Ludovico in seguito ai moti del 1831, in Boll. stor. lucch., VI(1934), ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] ) e cadute nel nulla le richieste di aiuto da lui rivolte ai Fiorentini e al papa, il nuovo padrone di Bologna si trovò, il passaggio, in forma perpetua e totale, senza condizioni e senza limiti, di Bologna sotto la sovranità diretta della Chiesa ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...