GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] giorni.
Penitenze e digiuni al limite della sopravvivenza scandivano la sua delle esperienze mistiche non poteva sfuggire ai confratelli, uno dei quali, a la gloria in cui l'uomo, innalzato alla condizione celeste, penetra nel mistero della Trinità e ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] crescendo col tempo, valicando gli stessi angusti limiti della cerchia cittadina, sino al 1285, armati sia dei Modenesi sia dei Reggiani ai danni dei traffici e delle campagne parmigiane liberarsi dalle loro misere condizioni di vita proprio ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] e dal monaco Mainardo. Le cattive condizioni climatiche resero il viaggio assai difficoltoso, al re di Croazia e Dalmazia e ai vescovi dalmati (lettera che confermava alcune salvaguardando d'altro canto, nei limiti compatibili con le più urgenti ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] e si dichiara ben consapevole dei limiti letterari ed eruditi della propria opera avanscoperta alcuni frati laici a indagare sulle condizioni delle città della Turingia, regione in insegna di una sostanziale fedeltà ai dettami e allo spirito originari ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] di concessioni, allegando continuamente i limiti imposti al suo potere dalle tradizionali . Le idee del B. sulle condizioni polacche e sullo stato del cattolicesimo mille scudi alla comunità per provvedere ai bisogni dei poveri. Morì a Camerino ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] un'area posta agli estremi limiti occidentali della Repubblica, al dopo la quale dovette forse rinunciare ai benefici in suo possesso, non si ambasciatori in Curia riferiscono con puntualità delle sue malferme condizioni di salute, fino a darlo - ma a ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] della C. rispecchia fedelmente i limiti dell'istruzione che la società del decisiva.
L'autobiografia appare chiaramente ispirata ai modelli agiografici che la C. ebbe del SS. Salvatore riflettono le condizioni di spirito che presiedettero alla loro ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] un contrasto che poteva restare entro i suoi limiti puramente ecclesiastici. Il conflitto, nel corso del anni successivi si dedicò ai compiti pastorali affidati fino ad allora alle cure dei vicari generali. Delle condizioni della diocesi si informò ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] restando nei limiti del lecito, avesse creato di fatto condizioni favorevoli al superamento dei limiti stessi. Pericoloso per il cattivo esempio, lo scandalo dato da padri e madri ai figli, dai padroni alla servitù di casa, per lo scandalo pubblico ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] il fisico, tanto che le sue condizioni di salute peggiorarono repentinamente, al punto con un'abile sortita - aveva intimato ai propri sudditi di non riconoscerlo e ordinò di Aquileia, fosse costretto nei limiti delle sue competenze. Infine, tra ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...