BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] c. 6: a G. Del Papa, 17 marzo 1716). Avverso ai gesuiti, ne critica fin d'ora i metodi d'insegnamento (Cod. , e gli studi loro e le varie loro condizioni ed impieghi, e affetti, e brighe, e in ogni campo i limiti piuttosto modesti della sua personale ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] limiti delle voghe stilistiche correnti e delle finalità occasionali, tese a moduli sobri, funzionali ai del 1803, al ritorno da uno di tali soggiorni, le sue condizioni si aggravarono talmente da non consentirgli più di camminare. Morì a Pisa ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] ai Farnese Parma e Castro, offrendo in cambio l'adesione di Enrico II alla politica religiosa di Giulio III. Le trattative furono condizionate . dapprima blandì le offerte francesi, poi si limitò all'obiettivo di ristabilire amichevoli relazioni con l ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] giugno e il 28 giugno dovette versare ai vincitori un tributo di 61.000 scudi. defunto si era preoccupato di fissare le condizioni in cui avrebbe potuto riunirsi il conclave, culte catholique. Esse fissarono limiti rigorosi alla libertà di ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] a maggior realismo e senso del limite, il segretario di Stato si precipitò un altro brutto periodo, in una condizione che A. Omodeo ha descritto come di 226; G. Martina, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, III, Brescia 1995, ad ind.; ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] del clima, delle condizioni acustiche, del comportamento (V, c. 8r); ma poi egli si limita ad accennare alle grandi eresie delle origini: il s., 14, 291-411, 451 e G. Baldassarri, Nota ai testi degli esempi di G. da P., in Racconti esemplari di ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] vittime.
Alla percezione, non priva di autentici conflitti interiori, dei limiti che gli erano imposti dalla guerra, e dal corso di quella , Pio XII vi disegnò le condizioni di una democrazia ispirata ai valori etici della civiltà cristiana come ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] il papa rispondeva che solo lui indicava i limiti dell’obbedienza, e che quando il papa Già Leone XIII aveva fatto capire a Murri e ai suoi seguaci che solo la S. Sede avrebbe anche dichiarando che a certe condizioni si poteva anche tollerare la ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] evidentemente perché gli furono poste condizioni di carattere simoniaco.
Tornato ordine canonicale: egli infatti non si limitò a far applicare le disposizioni dei sinodi minaccioso verso Roma, presso la quale - ai campi di Nerone - si accampava il 21 ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] La concessione del castello di Dozza presso Bologna al C. e ai suoi eredi attesta quanto Clemente VII avesse apprezzato questo risultato. Lasciata precedenti. A dispetto dei limiti impostigli dalla sua condizione di diplomatico costretto ad attenersi ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...