CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Innocenzo III che dettava le condizioni per la sottomissione di Narni. Ma e 1248, nella sua veste di legato, assegnò nuove sedi ai domenicani di Lucca e di Spoleto e li aiutò - e a un odio che non riconosceva limiti nel diritto e nel potere, che ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] dell'uomo riconosceva con maggiore saggezza i limiti propri e altrui.
Non per questo e quasi trionfale periodo veneziano, la critica ai vizi del suo tempo è solo un una descrizione quanto mai precisa delle condizioni del clero e delle chiese nel ...
Leggi Tutto
FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] consente di riportare nei limiti di un autoritratto letterariamente atteggiato e gli atteggiamenti del F. davanti ai fatti che coinvolgono lui e i suoi Spirito e S. Maria in Sassia. In condizioni economiche precarie, aspirò invano a qualche servizio ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] quale, secondo il F., "non si limita a ricercare un massimo di benessere o di aveva visto peggiorare le sue condizioni di salute, da tempo 24, pp. 173-212; R. Cellerino, Dai servizi indivisibili ai beni pubblici: nota in margine all'opera di M. F., ...
Leggi Tutto
HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] l'"alunnato di Roma", che garantiva ai vincitori una borsa di studio per rientrare a Roma. Benché le condizioni economiche della coppia non fossero affatto proprie esitazioni nell'emanciparsi dai limiti del convenzionalismo neoclassico per attingere ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] non oltrepassando lo scritto i limiti della compilazione scolastica, il tono ai "togati", i "buoni e savii cittadini"; perciò è stato imperdonabile errore del Guisa l'aver ascoltato "gente bassa e uscita dal fango", l'essersi lasciato condizionare ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] M. non subordinasse le proprie idee ai rapporti con gli imprenditori lo dimostra quegli anni non fosse certo la Confindustria a condizionare il M., bensì il contrario. E, di evitare che il PLI superasse il limite per lui insuperabile: l'opposizione a ...
Leggi Tutto
CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] senza tanto sottilizzare se le condizioni locali erano atte a recepirle. Già questa posizione denuncia i limiti del suo liberalismo; non M. Rosi, Giudizi e azione di Carlo Ludovico in seguito ai moti del 1831, in Boll. stor. lucch., VI(1934), ...
Leggi Tutto
ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] ) e cadute nel nulla le richieste di aiuto da lui rivolte ai Fiorentini e al papa, il nuovo padrone di Bologna si trovò, il passaggio, in forma perpetua e totale, senza condizioni e senza limiti, di Bologna sotto la sovranità diretta della Chiesa ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] - "piantar limiti certi" sì da "assicurare", nel Friuli orientale, "la quiete", sì da porre, quantomeno, fine ai troppi "disordini a Costantinopoli.
Mentre questi è ancora in Bosnia, le condizioni di salute del D. s'aggravano e dopo sette giorni ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...