LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] il popolo, le donne divise per condizione religiosa e le corporazioni degli stranieri residenti se con essa si sarebbero posti limiti all'autorità del papa nel clero innalzò lodi a Dio, alla Vergine e ai santi e fu così conclusa la questione, forse ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] corso i fatti del 15 maggio e le truppe intimavano ai deputati di lasciare l'aula: la reazione vi era qualificata
L'attività successiva del M. fu fortemente condizionata dai limiti imposti alla produzione legislativa dalla stretta conservatrice; non ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] tranquillamente i limiti della propria la condotta fu rinnovata a F., alle condizioni precedenti (70.000 ducati con 400 uomini cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino ai nostri tempi, II, Mantova 1827, pp. 149, 151 ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] " con le quali il Senato si limita, in genere, a gratificarlo. Il al sultano ed altri 150.000 andarono ai ministri via via ammorbiditi e convinti a , il peggioramento delle sue già cattive condizioni fisiche impediscono al C. di dedicarsi ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] rendita, è indicativa del condizionamento esercitato non solo sulla più propriamente classiche; la Teoriade'limiti applicata all'Economia politica ( notorietà e stima in Napoli e fuori. Oltre ai rapporti già citati, vanno ricordati quelli con M. ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] enfiteusi ai grandi proprietari assenteisti, tra i quali il duca Luigi Braschi-Onesti, nipote del papa. Nonostante tali limiti, gli papali un armistizio (23 giugno) con il quale impose pesanti condizioni e contribuzioni, in denaro e in opere d’arte, ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] e del 6 febbraio, ne fissò i limiti di spesa e consentì loro di ricompensare in con le relative pertinenze alle stesse condizioni con le quali in precedenza gli del traditor". Il suo corpo con la testa ai piedi fu posto su una stuoia nella sala del ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] 1405, sono state avanzate le ipotesi più varie intorno ai tempi e ai modi di realizzazione dell'opera, tenendo anche conto che si sarebbe costruita una copia fedele, nei limiti delle condizioni rovinose che caratterizzavano la gran parte delle ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] principe esser richiesto ai bisogni pubblici e alle circostanze". Il cap. 7 del libro II tratta "la condizione e la relazion E il popolo, che non sa contenersi giammai ne' debiti limiti, dalla servitù, che venia di soffrir sotto i grandi, ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] , pp. 132 s.). Ma a questa promessa, comune ai suoi predecessori, B. ne aggiungeva un'altra particolare - o , si potrebbe dire, rientrò nei limiti più ristretti di una contestazione di imporre un abate di modeste condizioni, il sacrestano Guido. Ma ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...