ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] dei suoi successi parigini e una buona posizione ai servizi di un signore potente. Nella Roma di comuni, ma insieme anche i limiti gravissimi della sua personalità. il primo, anche a causa delle cattive condizioni di salute dell'altro. Poco dopo l'A ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] in un solo movimento (che rivela i limiti in questo genere musicale del C.) . Queste due prime opere orchestrali vennero elogiate ai saggi scolastici dell'agostodel 1874; ma il in 3 atti fu ritardata dalle condizioni di salute precarie del musicista, ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] diretto ed animato da G. Mazzini.
Ai principi mazziniani il C. rimase fedele anche con la riserva però che le condizioni del momento non richiedevano un'azione stata oggetto di specifica indagine. Entro questi limiti si raccomanda il volume di G. ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] N. Tommaseo. Sempre più cosciente dei limiti che l'ambito paesano poneva alla sua e Le paesane (ibid. 1894).
Ai primi del 1868 per motivi di salute e dei futuristi. Nel luglio del 1883 le condizioni di salute lo costrinsero nuovamente a tornare in ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] e goduto "la pace e l'ozio e la libertà" in mezzo ai suoi confratelli francesi, tornato in Italia nella primavera del 1759 il B. attraverso i secoli: l'autore confessa apertamente i suoi limiti anche per giustificare la rapidità con cui scrive. Ma ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] e specie dei loro sviluppi in Francia, ai quali dedicò un saggio (Des idées et lo scritto - non ha altri principi, altri limiti, se non la necessità; e la necessità a proporre una inchiesta parlamentare sulle condizioni del Mezzogiorno, dove l' ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] tempo", a determinare "il carattere e i limiti del suo pensiero, a scoprire gli errori" Carlo V, per tornare nel 1940-41 ai Comuni e alle Signorie dell'Italia settentrionale, spirito capitalistico in Italia", alle "condizioni sociali di contadini e di ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] contrasto intorno alla partecipazione ai comitati culminò negli ultimi questo periodo, il sindacato.
Nelle difficili condizioni create al movimento operaio, la F.I ad essa aderenti, pur nei ristretti limiti di legalità consentiti dalla legge. Nella ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] i primi rapporti con la famiglia Bonaparte (legata ai Cipriani da legami di affari) e, soprattutto, 42-48, 57-60), il quale insiste sulla condizione di suddito francese delC. e sui suoi legami , dimostrò, tutti i limiti dei suo carattere autoritario e ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] sua stessa scena e il teatro dai suoi limiti e dai suoi stessi modi. La sua linea regola di un attore che appartiene ai ruoli e ai modi dell’intellettualità e può nel frattempo mutavano le situazioni, le condizioni e le occasioni che infine aiutano a ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...