BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] contrasto intorno alla partecipazione ai comitati culminò negli ultimi questo periodo, il sindacato.
Nelle difficili condizioni create al movimento operaio, la F.I ad essa aderenti, pur nei ristretti limiti di legalità consentiti dalla legge. Nella ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] i primi rapporti con la famiglia Bonaparte (legata ai Cipriani da legami di affari) e, soprattutto, 42-48, 57-60), il quale insiste sulla condizione di suddito francese delC. e sui suoi legami , dimostrò, tutti i limiti dei suo carattere autoritario e ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] sua stessa scena e il teatro dai suoi limiti e dai suoi stessi modi. La sua linea regola di un attore che appartiene ai ruoli e ai modi dell’intellettualità e può nel frattempo mutavano le situazioni, le condizioni e le occasioni che infine aiutano a ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] sulle specie di Insetti che vanno ai nettari extranuziali, affermava che questi altri centri di sviluppo, là dove le condizioni sono ottimali. Dall'equilibrio tra la tendenza botaniche. Il D. non si limitò a determinare le regioni botaniche secondo ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] della rete beneficiaria, e a migliorare le condizioni economiche e la cultura del clero, e la Repubblica dentro i loro limiti, apparso in seconda edizione nel 1783 con la quale il granduca aveva rivolto ai vescovi l’invito a celebrare ogni biennio ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] il 19 novembre 1929. Cresciuto in condizioni modeste e rimasto orfano della madre in parlamentare si svolse in quanto sottosegretario ai Beni culturali e ambientali del I metanarrativa. Galasso non si limitò a proporre concetti interpretativi, ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] culturale in atto, in quel secolo, in Italia, ma non superò i limiti dell'episodico; lo stesso Bini esortò il C. a trovare un campo più , grazie ai minori costi ottenibili in provincia, ed esportando nei paesi austriaci. Ma queste condizioni non si ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] un melomane, che individuò i limiti del giovane tenore e lo Europa, il C. pose per altro condizioni iperboliche per il suo ritorno, nell'estate il 25 dic. 1916 - dopo tanti anni di assenza: ai Pagliacci al teatro Dal Verme (diretti da Toscanini con C ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] '48, il C. faceva ancora largo posto ai meriti del Mazzini e della Giovine Italia riconoscendo la , e intrapresa per di più in condizioni sfavorevoli (1º marzo). Dopo lo sbarco gli apparivano i difetti e i limiti di fondo delle cooperative di consumo ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] in questo scritto [delle condizioni e dell’avvenire del precise istruzioni, incapace di afferrare natura e limiti del suo incarico, e il Farini pp. 105, 144-45, 267, 326, oltre naturalmente ai carteggi cavouriani (Cavour e l’Inghilterra, I, pp. 201, ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...