CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] con la partecipazione all'opera di soccorso da lui prestata ai terremotati di Sicilia, nel 1908, e d'Abruzzo, per regione, sulle condizioni dei contadini". L' "situazione politica del Paese e i limiti della collaborazione parlamentare", che era un ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] e per la libertà commerciale, unitamente ai polemici articoli scritti alla fine del 1903 precisa i fondamenti e i limiti di validità della teoria peraltro solo se si assume stabilità assoluta nelle condizioni economiche e sociali.
R. Faucci
Fonti e ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di Spoleto, ma, nei limiti consentiti dall'originalità della sua semplici privilegi papali, le particolari condizioni dell'abbazia di Farfa imposero il e a Dagiberto, Farfa aveva un altro abate, preposto ai beni dell'abbazia nella marca di Fermo: "en ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] fornivano di "un continuo, stomachevole brogliare" ai suoi danni con i "mezzi più disonesti di magistrato pose come condizione irrinunciabile la sede romana, suo tema … senza mai uscire dai limiti del campo puramente speculativo, massime per quanto ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] automatiche leggere, ecc.), per i limiti dell'esercizio e del bilancio una conoscenza approfondita delle condizioni, dell'organizzazione, e dei gen. D. Grandi della carica di sottosegretario, poi ai primi di agosto del '14 il posto di ispettore ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , teso al miglioramento delle condizioni delle plebi, mediante l'iniziativa riconoscesse apertamente i limiti intrinseci all'attività mancanza di prole maschile, di trasmetterlo alla figlia Ester e ai suoi discendenti.
Il B. morì a Torino il 14 dic ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] non ne oltrepassò mai i limiti conservatori e la fedeltà dinastica. sua convinta posizione, il C. partecipò ai disordini scoppiati a Firenze l'11 apr. i risultati di un suo breve studio Sulle condizioni finanziarie del Regno d'Italia alla fine del ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] 10 dic. 1855, non meno ambizioso ai fini di una politica di nazionalizzazione: un Parlamento consapevole dei suoi limiti. I lunghi e sterili E. Cialdini e poi a Sella lo mise in condizione di riprovare e di riuscire.
Il nuovo governo entrò in ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] industriale (IRI), ancora una volta grazie ai buoni uffici di Jung.
Alla direzione credito industriale che, entro i limiti della legislazione bancaria vigente, consentisse , per quanto critiche fossero le condizioni di molte aziende dell’area privata ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] , anche Parma); e si adoperò a contenere entro i limiti di sicurezza il numero degli insediamenti di duchi nei territori di ariane ed ai loro presuli, e ne fossero elargite di nuove, in modo che quei vescovi, in migliorate condizioni economiche e ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...