BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] errore del B. fu evidentemente di considerarsi, per la sua condizione di tecnico, estraneo alle contese tra i gesuiti e i essere giunto in Cina con la missione del Tournon era sufficiente a screditarlo non solo presso le autorità cinesi, ormai ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] degli schiavi, di mitigare la durezza della loro condizione: il tono polemico dell'opera e il continuo riferimento alla situazione concreta del Brasile spiegano sufficientemente perché fosse necessaria la pubblicazione fuori dai domini portoghesi ...
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BOLOGNETTI (Bologneti, Bolognetto, Bolognettus), Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1506 da Teseo, di condizione borghese, senza legame alcuno di parentela con la famiglia nobile dei Bolognetti. [...] Il saper cogliere gli aspetti nuovi del dibattito giuridico cinquecentesco non riesce a diventare nel B. una premessa sufficiente a un effettivo approfondimento critico; a prevalere è poi sempre, nelle consuete forme, il punto di vista tradizionale ...
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DUCHET (Duchetti, Duchetto), Claude (Claudio)
Stephen Paul Fox
Nacque in Francia ad Orgelet nel Giura, da Etienne e dalla sorella del famoso stampatore Antoine Lafréry. Editore, stampatore e mercante [...] pubbl. in EhrIe, 1908, p. 43 n. 9), ma è comunque sufficiente a dare un'idea della ricchezza e della qualità dei rami incisi e dei diritto di percepire un terzo del guadagno e con la condizione di apporre nella tiratura delle stampe la dicitura "apud ...
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EUSTACHIO Romano
Arrigo Quattrocchi
Sono ignote le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel primo quarto del XVI secolo. Il suo nome è giunto attraverso l'edizione a stampa [...] fosse di nascita gentilizia, o comunque di elevata condizione sociale. Se ciò fosse vero si potrebbe pensare che distinguerlo dal collega "Gallus". Ciò tuttavia non è stato sufficiente ad evitare ambiguità, tanto che un numero fortunatamente esiguo ...
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sufficiente
sufficiènte (o sufficènte; ant. sofficiènte) agg. [dal lat. sufficiens -entis, part. pres. di sufficĕre «bastare», comp. di sub- e facĕre «fare»; il sign. 2 ricalca il fr. suffisant]. – 1. a. Che basta, che è adeguato, anche se...
sufficienza
sufficiènza (o sufficènza; ant. sofficiènza) s. f. [dal lat. tardo sufficientia, der. di sufficiens -entis «sufficiente»; nel sign. 2, dal fr. suffisance]. – 1. a. L’essere sufficiente, quantità sufficiente: avere, non avere s....