Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] emotività rispetto a quello scritto, nel quale il distacco psicologico tra gli interlocutori, oltre a quello nel tempo fumetto, la lingua cantata o quella di Internet, il condizionamento del mezzo sul messaggio risulta ancora più evidente (➔ canzone ...
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tèmpo lìbero La parte di tempo (della giornata lavorativa, delle festività o del ''fine settimana'', il cosiddetto week end) durante il quale l'individuo è libero da impegni di lavoro. Nella nozione di [...] frustrazione nel non riuscire ad adempierlo.
funzione e condizionamento sociale
Di qui, per contrasto, ha tratto pieno rilassamento (il tempo che non misura le azioni) e psicologico della gratificazione. Uno spazio entro cui la società non esercita ...
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In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] ogni concetto psicologico», l’attività nervosa superiore del cane, cioè i suoi più complessi rapporti col mondo esterno; inoltre, superando i limiti del terreno fisiologico, cercò di applicare il concetto di condizionamento ad alcuni aspetti ...
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Psicologo statunitense (Greenville, Carolina del Sud, 1878 - Woodbury, Connecticut, 1958). Prof. alla Johns Hopkins University di Baltimora (1908-1920), spaziò con le sue ricerche dal campo della psicologia [...] sua insistenza sul metodo introspettivo e la sua concezione della psicologia come disciplina che studia i contenuti mentali) W., nel concezioni, di stabilire sperimentalmente procedure di condizionamento e decondizionamento tali da determinare l' ...
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Psicanalista statunitense (New York 1891 - Easton, Connecticut, 1981), allievo di S. Freud (a Vienna 1921-22), dal 1949 professore di psichiatria e poi, dal 1955, direttore dell'istituto psicanalitico [...] all'ambiente culturale. Ritenendo che tra l'ambito sociologico-antropologico e quello psicologico intercorrano rapporti circolari, cioè di condizionamento reciproco, ha distinto le istituzioni primarie (controllo delle tendenze orali, anali, falliche ...
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PEDAGOGIA
Giovanni CALO'
(XXVI, p. 580), -
Pedagogia sociale.
Se il termine, in tedesco (Sozialpädagogik), ha cominciato ad aver corso con F. A. W. Diesterweg intorno alla metà del secolo 19°, l'esigenza [...] e l'energia prima d'ogni progresso, onde la stessa psicologia differenziale e individuale costituisce un'esigenza e una base ineliminabile dell'educazione moderna, tutti gli aspetti e condizioni sociali dell'educazione van tenuti presenti, e tutti i ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , a cura di A. Giardina, Roma-Bari 1990. Per la condizione femminile: C. Mossé, La femme dans la Grèce antique, Parigi strutturare le scienze umane e sociali circondandosi di etnologi, di psicologi, di linguisti, ecc. ... La concezione di Febvre si è ...
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NAVIGAZIONE
Mario BINI
Publio MAGINI
Gaspare SANTANGELO
Dante GAETA
Vittorio Villa
*
(XXIV, p. 435; App. I, p. 892; II, 11, p. 389).
Navigazione marittima.
Navigazione astronomica. - Rispetto alla [...] importanti problemi d'ordine fisiologico e psicologico di un astronauta.
Effetti fisiopatologici delle accelerazioni. - L'effetto delle accelerazioni - o meglio delle sollecitazioni da queste derivanti - è condizionato dalla loro intensità, dal tempo ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] l'entrata rituale delle comunità native in un vortice collettivo d'esaltazione mistica, viene a creare quella condizionepsicologica e sociale di stato nascente preposta a ogni nuovo fenomeno di risveglio collettivo della propria identità sociale e ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] Dunlap (1909) e R. M. Yerkes (1929) negli Stati Uniti.
La psicologia come scienza naturale. - Da un punto di vista concettuale si può far risalire genetica e dei processi di apprendimento che condizionano l'esperienza precoce e l'impronta (imprinting ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...