GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] del protagonista dal determinismo delle leggi di ereditarietà anche la metafora della liberazione del G. stesso dal condizionamentopsicologico ed etico di un troppo rigido positivismo.
Nel 1903 una Miscellanea di studi critici (Bergamo), ricca di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 1964, p. 15). Non era uno zelante e il tratto psicologico che se ne può evincere sembra più complesso. C'era una sfera Quello di cui il D. doveva prendere atto, era la sua condizione di "doppia solitudine, quella di lui cattolico..., e quella di lui ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Turchi, Torino 1973, p. 511 -, tuttavia ne condizionarono definitivamente il carattere e le inclinazioni, acquisendolo agli ideali come un topos più che come un dato psicologico personale, un elemento di scherzoso disincanto che si ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] e la sfruttarono. La "miseria culturale", - egli afferma - è lo specchio di una miseria psicologica determinata a sua volta da condizioni storico-sociali imposte all'intero Mezzogiorno da un regime di subalternità plurisecolare e che pure in epoca ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] sostenere lo sforzo bellico della nazione anche sotto il profilo psicologico.
Alla fine del conflitto seguì i lavori della delegazione delle aspirazioni e dei diritti dell'Italia e il condizionamento politico e spirituale che il mito della "vittoria ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] e le tentazioni del mondo. Sotto l'aspetto psicologico, essa riflette la "crisi d'identità" dell'adolescente, risolta poi parzialmente dalla scelta di una vita mistica, scelta culturalmente condizionata e apprezzata dalla società napoletana del tempo ...
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VASILE, Salvatore Ranieri (Turi). – Nacque a Messina nel quartiere di San Ranieri (da cui prese il secondo nome) il 22 marzo 1922; primogenito di Maria Signorelli da Belpasso (Catania) e di Paolo da Lentini [...] sicurezza, alla gioventù, per liberarci di ogni condizionamento ideologico e applicarci allo studio e alla rappresentazione Luigi Gedda l’incarico di responsabile dell’Ufficio psicologico dei comitati civici, sostanzialmente della propaganda per la ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...