Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] visto nel sogno; è nel sogno infatti che, secondo S. Freud, sono all’opera i processi di spostamento e di condensazione che rendono possibile l’uso di un s., cosciente e manifesto, a rappresentare contenuti inconsci e latenti. La teoria classica ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] un film come Giovanna d'Arco al rogo (1954), da A. Honegger e P. Claudel, nella sua rarefatta condensazione stilistica esige l'innocenza dello spettatore, ribaltando prospettive di visione, facendo interagire palcoscenico e macchina da presa. L'anno ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] parte fra il 1900 e il 1915, è risultata uni lunga serie di fatti di cui ricorderemo in particolare la condensazione, per azione della luce, dei chetoni alifatici a dichetoni, poiché da questi composti è agevole passare a derivati alchilati del ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] momento in cui fabbrichiamo mostri è il sogno. Esso raffigura i suoi personaggi in modo diverso dalla realtà: tramite la condensazione crea ritratti multipli e complessi, oppure smembra e sposta l'apparire e il contenuto delle cose. Il mostro, quale ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] anche in non pochi studi specialistici; e infine elaborando un discorso sul rapporto tra metafora e metonimia, sulla condensazione e lo spostamento, che indaga i movimenti profondi della significazione, facendo luce in modo al tempo stesso pertinente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] , e i risultati delle grandi monografie d’ambito regionale del suo primo ventennio d’attività trovano luogo di sistemazione e condensazione, a partire dal 1972, all’interno della Storia d’Italia pubblicata dall’editore Einaudi, il cui primo volume si ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] evidente la decisa programmazione "romantica" del genere e dei soggetti e la ricerca, sempre faticosa, ma irreversibile, di una condensazione degli elementi espressivi, in vista di uno stile intenso e di immediata resa degli effetti, che fu sempre il ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Altri esercizi, Torino 1972, p. 123).
Anche gli studi sul Seicento italiano raggiunsero un punto di matura condensazione critica nei Quesiti caravaggeschi (1928-29), incardinati all'ampia ricostruzione dei Precedenti. Rispetto al passo narrativo dei ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] primi dieci di RM con uguaglianza di argomento e di formule; ma su questi è stata effettuata una opera di condensazione, con omissione di tratti anche lunghi. A cominciare, poi, dall'undecimo capitolo della RM cessa completamente il parallelismo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] loro rappresentanti, ovvero della organicità fra un determinato gruppo sociale e i suoi intellettuali:
I moderati erano intellettuali “condensati” già naturalmente dall’organicità dei loro rapporti con i gruppi sociali di cui erano l’espressione (per ...
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condensazione
condensazióne s. f. [dal lat. tardo condensatio -onis]. – Il condensare o il condensarsi; lo stato di una materia condensata. In partic.: 1. In fisica: a. Passaggio di una sostanza dallo stato di vapore allo stato liquido, che...
condensa
condènsa s. f. [der. di condensare]. – 1. Propr., condensazione: acqua di c. (o assol. condensa), l’acqua risultante dalla condensazione di vapore acqueo in impianti termici a vapore. 2. Materiale ceramico a base di biossido di titanio...