Chimico (Altdöbern, Lusazia, 1892 - Berlino 1961); allievo di A. Rosenheim, prof. a Gottinga, poi a Greifswald e dal 1951 al politecnico di Berlino, autore di importanti ricerche sulle proprietà delle [...] soluzioni di composti inorganici (analisi conduttometrica, effetto della polarità dei solventi, condensazione dei poliacidi, ecc.). ...
Leggi Tutto
Chimico e medico (Horton, Gloucestershire, 1785 - Londra 1850). È noto specialmente per avere enunciato il principio che i pesi atomici degli elementi, riferiti all'idrogeno, sono interi, ciò che significava [...] che la materia è costituita d'un componente unico (protilo), dalla condensazione del quale provenivano gli altri. L'opera di P. non fu considerata molto favorevolmente da vari storici: si disse che, avendo lanciato senza basi un'ipotesi seducente all ...
Leggi Tutto
Chimico russo (Kostroma 1860 - Kiev 1934), professore all'università di Kiev; è noto per importanti ricerche nel campo della chimica organica (acidi terebico, sorbinico, geranico, ecc.; composti metallorganici, [...] ecc.). n Reazione di R.: preparazione di α-ossiesteri (da cui si ottengono per idrolisi gli α-ossiacidi) per condensazione fra chetoni e acidi alifatici con un atomo di bromo in posizione α, che si fa avvenire in presenza di zinco e magnesio. ...
Leggi Tutto
Matematico (Halle 1839 - Schramberg, Foresta Nera, 1873); prof. nelle univ. di Lipsia, Erlangen, Tubinga. Si occupò di teoria dei numeri complessi (enunciando, a questo proposito, il "principio della conservazione, [...] o permanenza, delle proprietà formali" che va tuttora sotto il suo nome), di teoria delle funzioni (funzioni con infinite oscillazioni, principio della condensazione delle singolarità), di storia delle matematiche. ...
Leggi Tutto
Chimico (Ginevra 1857 - ivi 1937), prof. all'univ. di Ginevra, noto per importanti ricerche sul catrame di carbon fossile, sui derivati degli zuccheri, ma specialmente sugli alcaloidi (sintesi della papaverina, [...] , ecc.). Da lui (e da T. Spengler) prende il nome la sintesi di P.-Spengler, preparazione di tetraidroderivati dell'isochinolina per condensazione di una β-aziletilemmina con un'aldeide e successiva ciclizzazione della base di Schiff ottenuta. ...
Leggi Tutto
Meteorologo e fisico italiano (Ostiano 1852 - Casalromano 1927); prof. (dal 1887) di fisica sperimentale nell'univ. di Modena, quindi (1906) di fisica terrestre nell'univ. di Napoli ove diresse anche l'Istituto [...] geofisico e l'Osservatorio vesuviano. Si occupò di questioni varie di magnetismo e di meteorologia; di lui si ricorda, in partic., un igrometro a condensazione. ...
Leggi Tutto
Chimico (Scilla, Reggio di Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, studiò chimica con Dumas a Parigi, dove realizzò importanti ricerche sulla salicina. Fu docente di chimica all'univ. di [...] all'univ. di Torino. P. intuì che molte fra le sostanze più complesse della chimica organica dovevano risultare dalla condensazione di molecole più semplici per eliminazione di acqua e che meglio che vincolare lo sviluppo della chimica organica con l ...
Leggi Tutto
Eric A. Fisico sperimentale statunitense (n. Palo Alto 1961). Conseguito il PhD in fisica al MIT di Cambridge nel 1990, ha condotto insieme a C. E. Wieman, presso l'Università del Colorado a Boulder, fondamentali [...] . Gli è stato conferito, insieme a Wieman e a W. Ketterle, il premio Nobel per la fisica nel 2001, per aver ottenuto la condensazione di Bose-Einstein in gas rarefatti di atomi alcalini e per i primi studi fondamentali sulle proprietà dei ...
Leggi Tutto
FORNASINI, Pietro Giulio
Paolo Ferrari
Nacque a Genova il 5 ott. 1901 da Edoardo ed Elvira Capredoni. Si laureò in ingegneria navale e meccanica nel 1923 all'università di Genova e due anni dopo divenne [...] quale si era trasformato il corso di tecnologia meccanica, mentre il corso di costruzione di caldaie e impianti di condensazione era divenuto tecnologie speciali). Restò assistente fino al 1942, anno in cui vinse l'ordinariato di tecnologie generali ...
Leggi Tutto
Chimico (Francoforte sul Meno 1834 - Firenze 1915), fratello di Moritz; allievo di F. Wöhler; prof. (1867) all'Istituto superiore di Firenze; compì importanti ricerche su acidi polibasici, glicosidi, asparagina, [...] aldeidi). Col nome di basi di S. (da lui scoperte e poi studiate anche da Robert S.) vengono indicati prodotti di condensazione di un'ammina e di un'aldeide (o un chetone) con eliminazione di acqua e formazione di un composto caratterizzato dal ...
Leggi Tutto
condensazione
condensazióne s. f. [dal lat. tardo condensatio -onis]. – Il condensare o il condensarsi; lo stato di una materia condensata. In partic.: 1. In fisica: a. Passaggio di una sostanza dallo stato di vapore allo stato liquido, che...
condensa
condènsa s. f. [der. di condensare]. – 1. Propr., condensazione: acqua di c. (o assol. condensa), l’acqua risultante dalla condensazione di vapore acqueo in impianti termici a vapore. 2. Materiale ceramico a base di biossido di titanio...