GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] G. si schierò anche il capitolo generale dei predicatori, riunito a Bologna nello stesso 1240, il quale votò la condanna del priore di Brescia e dei suoi soci, resisi colpevoli di gravi mancanze durante la procedura inquisitoriale condotta contro il ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] , osservare che già in precedenza Erasmo, rivolgendosi l'11 ag. 1519 all'inquisitore J. De Hoogstraten, in relazione alla condanna delle opere di J. Reuchlin aveva sottolineato come anche il domenicano G. avesse scritto cose che offendevano i dottori ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] dei testi di Lutero - solo come una reviviscenza di eresie ben note nella storia della Chiesa e da tempo condannate. Cominciando dalla negazione del primato papale, egli compose una lista di venti punti, in cui descriveva le eresie dogmatiche ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] di sindaco del capoluogo; espresse platealmente il proprio sdegno di fronte all'invasione sovietica dell'Ungheria (1956) e alla condanna per diffamazione del vescovo di Prato P. Fiordelli (1958) pavesando a lutto le chiese urbane e facendone suonare ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] , la consegna del capo degli insorti, il presidente del parlamento di Orange J. Perrin Parpaille, ne fece eseguire la condanna a morte ad Avignone.
Le gesta del L. e le vittorie delle milizie cattoliche vennero enfaticamente esaltate da Varchi negli ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] situazione irlandese e una forte aderenza alla realtà, piuttosto rare nella Curia, se non valse ad impe.dire la condanna dell'iniziativa, dovuta alle reiterate pressioni dell'episcopato locale, contribuì almeno a rinviare di un anno la decisione del ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] generale dell'Ordine tenuto a Verona che assunse una decisa posizione nei riguardi del movimento luterano, dopo la condanna di Lutero pronunziata l'anno precedente con la Exurge Domine. Le Solutiones apparentium rationum Martini Lutheri, apparse a ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] per la sua difesa della comunità ebraica di Bologna dai processi di espulsione e corse il rischio concreto di una condanna al carcere.
I diversi ostacoli sembrano aver avuto un grande peso, accanto alla nomina per anzianità a cardinale vescovo di ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] più tradizionali e dei vecchi metodi. Lo dimostrò già nel gennaio del 1852 con la condanna di tipo medievale inflitta a un pubblico bestemmiatore, condanna che suscitò sfavorevole impressione fra la cittadinanza. Ma, reggendo la diocesi con zelo, e ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] a non sostenere in alcun modo il sistema eliocentrico. Con il decreto del 5 marzo 1616 la congregazione dell'Indice condannò formalmente tutti i libri che esponessero tale opinione e in particolare la Lettera del F., il cui tentativo di dimostrare ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.