GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] dall'Index quei testi che ormai non potevano più essere considerati pericolosi e di inserirvi invece nuove opere meritevoli di condanna. Tra i libri colpiti dal decreto di censura in questo periodo figura l'opera di R. Ardigò, La psicologia come ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] 197-215; edita da Petrocchi, pp. 193-205). Da questo lavoro, compiuto nel 1682, derivò in gran parte la reazione che condusse alla condanna di Molinos nel luglio del 1685 e all'abiura del Petrucci il 17 dic. 1687: anche in quest'ultima occasione il M ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] nelle quali si espone il capo settimo del Libro primo de' Re, Bologna 1719, p. 72), sostenendo però che non è condannabile chi sia favorevole all'opinione contraria (ibid., pp. 47-77).
Di un certo interesse è un trattato posto in appendice al volume ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] divenne rettore di Montagna, mentre andava incrinandosi il delicato equilibrio religioso tra cattolici e protestanti. Dopo la condanna a morte dell’arciprete di Sondrio, Nicolò Rusca (1618), costretto il fratello Bartolomeo Rusca, già destinato alla ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] il B. era presente al concilio di Lione (Berger, p. XLVII), dove il 17 luglio si pronunciava la solenne condanna contro Federico II. Essendo la sua famiglia fra le principali esponenti, insieme con quella dei Rangoni, della fazione guelfa modenese ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] a termine l'inquisizione contro i vescovi di Arezzo e di Fano, sospetti fautori dei predetti eretici - i quattro condannati superstiti si sarebbero presentati in ginocchio e a capo scoperto al vicerettore pontificio della Marca per abiurare i propri ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] di "Romanae urbis principes" proposero di riunirsi a concilio con i vescovi per giudicare G. e alcuni ne chiesero la condanna a morte. Il Liber pontificalis narra però che il "benignus et sollertissimus" Sergio II volle risparmiare la vita del ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] corso del sinodo romano del 1049, al quale presenziò anche Benedetto. È noto infatti che il papa, oltre alla decisa condanna della simonia, adottò anche energiche misure contro il concubinato dei preti e, secondo la testimonianza di S. Pier Damiani ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] tolleranza grazie alla quale poté poi vedere nell’errore qualcosa da correggere con l’apostolato più che da fulminare con le condanne.
Allo stesso modo si era rassegnato alla malattia cronica – un erpete – che lo aveva colpito nel 1782 e che, seguita ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] in quello stesso periodo, cioè nell'autunno, il concilio di Soissons del 1121, presieduto da C., nel corso dei quale fu condannato e dato al rogo il Tractatus de unitate et trinitate divina di Pietro Abelardo, meglio noto come Theologia "Summi boni ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.