BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] Malaval e lo stesso Petrucci si difese affermando che la propria dottrina era la stessa esposta dal Brancati.
Dopo la condanna del Molinos, il B. non fece parte della congregazione che nel 1687 giudicò il Petrucci, ma vi collaborò collazionando con ...
Leggi Tutto
Diritto
Nel diritto processuale civile il vincolo di continenza insorge quando tra due cause sussiste un rapporto di identità parziale, in virtù del quale una causa contiene l’altra. Si distingue dalla [...] di mero accertamento e il processo nel quale per quello stesso diritto la domanda sia viceversa tesa a ottenere la condanna del convenuto; oppure nel rapporto sussistente tra il processo in cui sia richiesta la mera risoluzione del contratto e quello ...
Leggi Tutto
Monaco ortodosso e umanista (Arta, Grecia, 1475 circa - Troice-Sergieva Lavra, Kiev, 1556). Dopo aver studiato in Italia, dove ebbe contatti con A. Manuzio e subì l'influenza di G. Savonarola, nel 1507 [...] in un monastero. Contrario al secondo matrimonio di Vasilij III, sempre perseguitato dal metropolita Daniele, nel 1531 ebbe una seconda condanna, che lo costrinse a passare per il resto della vita da un monastero all'altro. A lui si devono i primi ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] tra centro e periferia, tra chiese locali e Roma, tra papa e fedeli, tra Chiesa e masse cattoliche.
Se la condanna del modernismo ha certo attirato la riflessione sul rapporto della Chiesa con il mondo moderno, in realtà questo aspetto non esaurisce ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] in Francia, anche dal fronte giansenista. Così, nel 1759, il F. non solo si allineò con la richiesta del S. Offizio di condannare il libro di Helvétius De l'esprit, ma aggiunse anche la proposta di una enciclica papale diretta contro la stampa che si ...
Leggi Tutto
CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] nel '59 fossero già presenti tutti gli elementi di quella crisi che esploderà l'anno seguente quando il C., reagendo alla condanna dell'autorità ecclesiastica, romperà l'obbedienza e lascerà l'Ordine francescano. Motivava la sua scelta con "l'amore d ...
Leggi Tutto
CALLISTO
**
Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] 'imperatore Foca - un nuovo arcivescovo nella persona del diacono Candifflano, fautore della condanna dei Tre Capitoli, gli scismatici di Grado, fedeli alle dottrine condannate nel concilio di Costantinopoli del 553, si erano sottratti con la fuga ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] una difesa contro la volontà aggressiva degli imperi centrali.
L'azione di B. XV non si limitò al piano dottrinale della condanna della guerra come mezzo per la soluzione dei contrasti tra gli Stati, ma si rivolse anche al campo dell'assistenza per ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] della moglie Flacilla (ad essa risulta dedicato il De Trinitate di Faustino, in P.L., XIII, col. 57), non solo non li condanna ma ne loda la pura fede e li autorizza a stabilirsi in qualsiasi città di loro scelta (Etsi nulla, p. 46). Il rescritto ...
Leggi Tutto
BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] , o Menarca di l'ingegni fini", diretta al Giuffredi nel 1576 contro i funzionari dell'Inquisizione che avrebbero avuto parte nella sua condanna.
Nel pastorale eremo di Serra di Malopera il B. morì in data imprecisata, forse tra la fine del 1575 e l ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.