Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] . L’enciclica si completava appunto con un Syllabus di 80 proposizioni erronee, la cui conclusione non poteva essere più chiara, condannando la tesi secondo cui «Il romano pontefice può e deve con il progresso, con il liberalismo e con la moderna ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] nov. 1449) G. esercitò, coadiuvato sempre da Giacomo, l'ufficio di inquisitore contro alcuni eretici presenti e attivi nei dintorni condannandoli al rogo.
G. era senz'altro a Roma, ospite del convento di S. Maria in Aracoeli nel corso dei primi mesi ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] di apertura e interazione con gli studi biblici contemporanei suggerito dal Biblicum sarebbe prevalso rispetto a quello di condanna e di chiusura difeso dal Laterano99.
Le discussioni conciliari causarono ai teologi delle università romane problemi ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] nobis dicta sunt (cfr., nello stesso senso, Pd XXIX 40-43). Non discorda sostanzialmente da questo testo, nonostante il tono di condanna per l'umana presunzione, Pg III 34 Matto è chi spera che nostra ragione / possa trascorrer la infinita via / che ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] che si è in grado di giudicare liberamente del bene pubblico; mentre alle donne questo non viene permesso, e la condanna a una dipendenza, che si postula naturale, è indotta giuridicamente. Prima ancora di privare le donne dei diritti politici, i ...
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Raffaella De Matteis
Abstract
Viene esaminata la sequenza preliminare-definitivo (di vendita) che nell’ambito degli acquisti immobiliari rappresenta la forma giuridica normalmente impiegata dagli stipulanti [...] . 29) è quella di ritenere che il rimedio specifico, di cui all’art. 2932 c.c., possa implicare anche l’eventuale condanna del promittente ad un facere in ragione del fatto che esso – anche in ipotesi di preliminare c.d. puro – assume un’obbligazione ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] Corner) e Michele Foscarini, il G. tra il 1672 e il 1675 peregrinò fra i capoluoghi del Dominio, coadiuvando (o condannando) l'opera dei rettori; impegno gravoso e poco remunerativo, a dar retta all'autore della già ricordata Copella, che così ne ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] sulla Tripolitania e Cirenaica pubblicò il libello Le pretese italiane sulla Tripolitania (Roma 1902), rinnovando la sua ferma condanna ad ogni impresa coloniale. Incessanti si succedettero negli anni successivi le sue prese di posizione.
Nell'ambito ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] da imporre addirittura il suo arresto nel 1655, assieme ad un centinaio di studenti. Il processo si concluse con una severa condanna, cui tuttavia non fu dato effetto, nella speranza che fosse bastata "la mortificacion que se le ha dado con la prison ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] vicario spettavano la nomina degli ufficiali del Comune, la concessione della cittadinanza e ampi poteri di giudizio e di condanna. Per i compiti relativi al suo ufficio l'E. partecipò occasionalmente alle sedute del Consiglio segreto.
L'E. esercitò ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.