Bis in idem tra Cassazione e Corte costituzionale
Gaetano De Amicis
Le prime risposte della Corte costituzionale ai dubbi di legittimità sollevati, a seguito della sentenza “Grande Stevens” della C. [...] in cui l’imputato aveva subito una ingiunzione prefettizia di pagamento e una più gravosa sanzione applicata con la sentenza di condanna del giudice penale.
8 Così Corso, P., Il doppio binario sanzionatorio, cit., 15.
9 De Amicis, G., Ne bis in idem ...
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Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, ispirata da esigenze di sicurezza e di recupero della credibilità delle pubbliche funzioni, ripropone i medesimi problemi [...] di G. Giammona, cit.; nonché in Giur. it., 2000, 1895, con nota parzialmente adesiva di Spagnolo, G., Le sentenze di condanna per oltraggio tra abolitio criminis e successione di leggi nel tempo; Cass. pen., 11.4.2000, Hattab, in Cass. pen., 2000 ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Si analizza nelle sue componenti essenziali il nuovo delitto di «frode in processo penale e depistaggio» di cui all’art. 375 c.p., introdotto dalla l. 11.7.2016, n. 133. In [...] accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici (co. 6), in deroga all’art. 29 c.p. dove si richiede la condanna non inferiore a cinque anni; non può non evidenziarsi sul punto qualche perplessità dal momento che si sottopone al medesimo ...
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Omicidio o lesioni in caso di sinistro stradale
Andrea Montagni
Secondo la struttura dei delitti contro la vita e l’incolumità individuale, di cui al capo I, titolo XII, libro secondo del codice penale, [...] Cass. pen., 11.2.2015 n. 8561, ove la Suprema Corte ha ritenuto immune da censure la sentenza di condanna per omicidio doloso pronunciata in relazione alla condotta del conducente di autovettura che, deliberatamente, aveva effettuato una manovra di ...
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Circostanze del reato. La recidiva nella recente giurisprudenza di legittimita
Gian Luigi Gatta
Circostanze del reatoLa recidiva nella recente giurisprudenza di legittimità
A sei anni di distanza dalla [...] ’elenco dei gravi delitti di cui all’art. 407, co. 2, lett. a) c.p.p. il delitto oggetto della precedente condanna (c.d. delitto fondante), ovvero il nuovo delitto che comporta la recidiva (c.d. delitto espressivo) ovvero, ancora, indifferentemente l ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] creando le condizioni per la ripresa del processo, nel gennaio del 1599. Nell’ultima fase della vicenda, conclusasi con la condanna a morte del filosofo (febbraio 1600), Monterenzi rivestì invece un ruolo minore, limitandosi a coadiuvare, con la sua ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] dei doni della natura, sì che non potessero rinunciare alla loro primitiva indipendenza (I, 1, p. 29). Di qui la sua condanna del tirannicidio e di ogni forma di resistenza contro chi abusa del potere legislativo od esecutivo (I, 1, pp. 35-36). La ...
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In diritto del lavoro, a fronte del licenziamento illegittimo il legislatore ha approntato un sistema di tutele differenziato. La tutela reale trova applicazione quando il datore di lavoro occupa alle [...] es. perché discriminatorio) – ordina al datore di lavoro «di reintegrare il lavoratore nel posto di lavoro». Inoltre, il giudice condanna il datore di lavoro al pagamento di un’indennità che ha la funzione di risarcire il lavoratore del danno subito ...
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Provvedimento con il quale, nel processo esecutivo arcaico romano, il pretore assoggettava il debitore al potere del creditore insoddisfatto, pronunciando uno dei tre verbi in cui tradizionalmente si esplicava [...] offerto per garantirgli il pagamento del debito. Solitamente il magistrato pronunciava l’a. sulla base di una sentenza di condanna già emessa dal giudice a conclusione di un precedente processo di cognizione, ma si danno casi in cui il provvedimento ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] che più rispecchia l'impianto di common law; il giudice, se ritiene fondata l'ammissione di colpevolezza può pronunciare la condanna dell'imputato; in caso contrario ordina la prosecuzione del giudizio. Rispetto al guilty plea di common law è stata ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.