LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] autonomo, permettendosi in più di un'occasione di dissentire dalla linea politica dominante (celebri il suo agnosticismo dinanzi alla condanna a morte di F. Ferrer o, ancor più, le sue velenose critiche a G. Hervé, personalità queste entrambe care ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] quale il Casale rappresentava, a suo avviso, "il tipo del camorrista politico ed amministrativo". Il processo si concluse, però, con la condanna del G. a dieci mesi di reclusione, alla multa di 833 lire, alle spese giudiziarie e alla tassa di 60 lire ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] 'autunno-inverno 1905 e subisce personalmente il dramma della repressione nelle prigioni degli zar, dalle quali - dopo la condanna a tre anni - sarà liberato grazie all'intervento dell'ambasciatore italiano (1907).
Come altri protagonisti della prima ...
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DIVERSI, Nicoletto
Christine E. Meek
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV da Nello di Lippo.
La famiglia del D. faceva parte della consorteria dei Quartigiani, una delle antiche e nobili consorterie [...] sue proprietà nei domini dei Visconti, ma lasciava liberi i Lucchesi di prendere provvedimenti contro di lui: veniva infatti da Lucca condannato a morte e alla confisca dei beni per le sue azioni degli anni 1395-96. Tuttavia il D., nel 1404, recuperò ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] Intervenne radicalmente sull'argomento nel settembre 1962 con una nota dal titolo "Parole di chiarezza e di fede", dove condannò duramente le giunte comunali di centro-sinistra di Domodossola, Arona e Borgomanero, in aperta polemica con la segreteria ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] ricondotto allo stato laicale. I vescovi di Porto e di Albano, che si sottomisero, vennero perdonati, il vescovo di Ostia fu condannato in contumacia e tutti gli atti e le ordinazioni di L. VIII dichiarati senza valore.
Dopo la Pasqua, celebrata da L ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] Parigi. I rapporti tra i sostenitori degli ideali comunardi e internazionalisti ed i seguaci di Giuseppe Mazzini, che aveva unito nella condanna la Comune, l'Internazionale e il socialismo, divennero sempre più tesi. Il 24 sett. 1871 venne fondata la ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] ; e le sue prediche contribuirono non poco a far promuovere il procedimento contro l'umanista che si concluse con la condanna all'esilio (5 giugno 1529). D'altra parte, B. fu un ardente ispiratore della resistenza fiorentina alle minacce papali e ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] di Guglielmo Boccadicane), promosse l'inquisizione criminale contro i suoi avversari, ottenendone il 16 luglio 1323 la condanna, rispettivamente, a 850 e a 575 lire bolognesi.
Continuava, intanto, a distinguersi come giurista, tanto che Giovanni ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] dal solo tribunale civile senza che si tenesse conto di quello ecclesiastico.
L'11 sett. 1822 fu emessa la sentenza di condanna alla decapitazione per lui e per altri nove carbonari, rei di lesa maestà e di appartenenza a sette segrete. Francesco IV ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.