MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] . Il papa è il custode e il giudice della sua osservanza e, in caso di inadempienza del governo, ha il dovere di condannarlo e di sciogliere i sudditi dal vincolo di fedeltà: se il sovrano non accetta l'ammonizione e la mediazione del papa è giusto ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] sposò poi, nell'ottobre 1794 l'avvocato Roggeri). I sentimenti politici del gruppo, antisabaudi, filofrancesi e repubblicani, avrebbero causato la condanna a morte del Paroletti e del Boyer e, nel maggio 1794, l'arresto del B. che aveva cominciato a ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] nei confronti degli eretici, dopo che in Italia il processo a carico suo e del G. si era concluso con la condanna alla prigione a vita e alla confisca dei beni.
In virtù dell'importanza attribuita al diritto romano nell'Inghilterra elisabettiana, il ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] il D., l'arte è come la legge e pone ordine nel disordine, tutto quello che non è predicabile dei valori estetici vigenti è condannabile perché non utile (alle leggi, alla società). L'utile è il fine di un'arte che può usare il diletto come mezzo. Ma ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] discepolo. Collaboratore e poi redattore de L'Agitazione di Ancona, il 10 maggio 1898 il F. subì un nuovo arresto e la condanna al domicilio coatto, che scontò nelle isole di Ponza e Favignana. Il periodo di pena - venne liberato il 17 ott. 1900 - lo ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] seguiti al 9 nov. 1494. Non essendo risultato nelle sue deposizioni nulla di molto importante, il 23 lo scarcerarono dopo averlo condannato a una multa di 200 fiorini e al confino per un anno nel territorio fra le mura cittadine e le venti miglia e ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] , quando anche il cardinale Pier Matteo Petrucci venne processato (1687) come seguace del Molinos, proprio allo scopo di mitigarne la condanna Innocenzo XI ammise l'A., che si era a lungo opposto al procedimento contro il cardinale e le cui simpatie ...
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COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] C., o per lo meno la mancanza di prove sicure dell'adulterio commesso, e alla difesa di appoggiarsi alla prima sentenza di condanna del Caponsacchi a tre anni di galera e della C. alla chiusura nel convento di S. Croce della Penitenza, per sostenere ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] il massimo rilievo al soggetto, che conserva un titolo, quello di "frate" che lo inchioda a quel passato politico che lo condanna, ma anche a un ordine religioso che non pare essere stato amato da Dante. La rivelazione dell'identità del dannato crea ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] del 1674 di convincere il consiglio ducale dell'opportunità di riaprire il processo, "che era stoltezza levare al principe una condanna di 150 m. ducatoni che gli era dovuta". "I ministri che pensano diversamente - concludeva - non possono essere che ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.