ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] dall'A. fu approvato dal Consiglio di Reggenza il 21 apr. 1750.
Il 6 febbr. 1751, quasi a far dimenticare la condanna inflitta a suo padre, Braccio Alberti, protettore dell'Abbondanza, in conseguenza all'ammanco di grano scoperto nel 1748, l'A. fu ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dalla madre (il padre era morto nel 1841) e dai parenti. A quell'epoca la guerra tra Austria e Piemonte era in corso, la condanna a morte del 1834 era stata dimenticata e si era ancora in tempo per contribuire a un conflitto che il ritiro degli altri ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] che tale procedura non poteva essere giustificata dalle buone intenzioni. Anche la concessione di benefici ecclesiastici a questo scopo venne condannata (la risposta del D. è negli Opuscula). Dopo il suo scritto contro il concilio di Pisa (1511) e il ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Francesco I e intentò contro Francesco Maria Della Rovere un processo per fellonia, che il 14 marzo si concluse con la sua condanna e la devoluzione del Ducato di Urbino alla Chiesa.
La conquista fu completata tra maggio e giugno 1516; il 18 agosto ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] del capo dello Stato, che però apparve sempre più funzionale a un’operazione di potere personale.
La fuga, l'autoesilio, le condanne (1992-2000)
Le dinamiche che si misero in moto a partire dai primi mesi del 1992 andarono ben oltre i termini di ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] tuttavia modo di concretarsi.
Appena ritornato a Venezia, il 31 genn. 1460, il F. dovette subire l'umiliazione di una condanna a due anni di esclusione da ogni ambasceria, con la motivazione di essersi intromesso nell'affare del vescovado di Padova ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] , http://www.fondazione pertini.it/asp/leggi.asp?IdSez=3&idcontenuto =745&IdSottoSez=55.
Si segnalano: S. P.: sei condanne, due evasioni, a cura di V. Faggi, Milano 1970; La mia Repubblica, a cura di G. Spadolini, Manduria-Bari-Roma 1990 ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] 47, 127v; reg. 32, c. 9; Ibid., Sindicati, reg. 1, c. 99; Ibid., Avogaria di Comun, Raspe, reg. 3643, c. 54rv (condanna per il ritorno dall'ambasc. a Candia); Ibid., Secreta, Lettere antiche dei rettori, b. 1, n. 148 (dispaccio di un Andrea Contarini ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] C. un breve discorso sul celibato ecclesiastico diffuso a Palermo manoscritto e anonimo nel 1787: pur essendo stato subito condannato dall'autorità ecclesiastica locale - che tuttavia non fu in grado in un primo momento di infliggere sanzione alcuna ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] antiche calunnie de' Giansenisti, che per i raggiri, ed arti fraudolenti de' Gesuiti viene sedotta e portata la S. Sede a condanna e le dottrine insegnate da S. Agostino, e da Autori Cattolici di lui seguaci "(ibid., p. 130); ricorda, poi, l'utilità ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.