GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] il quale il giovane G., buon disegnatore e maestro vetraio, fu costretto a vestire l'abito domenicano per sfuggire a una condanna, dopo esser stato coinvolto in una rissa conclusasi con un omicidio. G. continuò a svolgere anche da frate la sua ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] Ruggero, partecipò al tentativo di assedio di Firenze; contro di lui la città rinnovò quindi il bando e la condanna come ribelle, ma alla morte dell'imperatore a Buonconvento egli preferì rientrare subito verso Arezzo e il Casentino piuttosto che ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] e figlio del signore di Torrita e della Fratta) era vivo, e non aveva ancora rotto l'amicizia con i Senesi: la condanna del fratello Tacco per l'uccisione di Montanello di Buonaventura è infatti dell'anno seguente.
Il nome del C. compare per la prima ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] , e a evadere dal carcere, col proposito di fuggire in Francia. Ma, ripreso perché si era slogato un piede, subì una pesante condanna per diserzione e venne trasferito prima al forte di Rocca d'Anfo, poi a Gaeta e, infine, al Lido di Venezia, dove ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] i funerali di quest’ultimo, il 4 settembre, Pappalardo, che con le chiese di Sicilia avrebbe presto ribadito la totale condanna della mafia, pronunciò la famosa frase che suonò come un atto di accusa a politici e istituzioni: «“Dum Romae consulitur ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] anche di piegare le velleità autonomiste della nobiltà sarda: il nuovo viceré, duca di San Germano, concluse i processi con la condanna a morte in contumacia degli autori del delitto, sotto l'accusa di lesa maestà, nel settembre del 1669, e poco dopo ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] sospettava che le attività ereticali della setta celassero progetti sediziosi. La piena abiura dei propri errori fatta dal C. gli ottenne la condanna a soli sette anni di carcere: ma già nell'agosto del 1795, dopo tre anni e otto mesi di fortezza, fu ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] clemenza degli altri giudici con l'assicurazione che il duca avrebbe commutato la pena, fece emettere, il 18 maggio, la condanna a morte per il B., unico a subirla oltre Ciro Menotti. Accompagnò peraltro la sentenza con una relazione a Francesco IV ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] formata contro la religione di Cristo". Dell'Enciclopedia riconosce l'utilità scientifica ed elogia singoli collaboratori, ma ne condanna lo spirito eversivo dei valori cristiani, fino a ridurla ad un "immenso deposito degli errori, dei sofismi e ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] il 19 febbr. 1321; quindi, il 29 dicembre, una commissione, della quale faceva parte anche l'A., emise una nuova sentenza di condanna contro il signore di Milano. Tra la fine del 1321 ed i primi del 1322, per preciso volere del pontefice, fu inoltre ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.