MINOCCHI, Salvatore
Storico delle religioni, nato a Raggiolo (Casentino) nel 1869, morto a Travale (Siena) il 13 agosto 1943. Orfano di padre a pochi mesi, si fece ordinare sacerdote (1892) più per volontà [...] università di Pisa, poi impiegato in una biblioteca a Firenze.
I suoi lavori migliori sono piuttosto quelli anteriori alla condanna (oltre i suoi articoli su Studi religiosi, cfr. la versione commentata dei Salmi, 1895; dei Vangeli, 1900; del Cantico ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Napoli di P. Giannone - e al punto da forzare il parere del S. Uffizio, al punto da intervenire nella minuta della condanna indurendola sì da bollarla come eretica - non suscita più che tanta impressione a Vienna, dove l'autore è riparato. Viene da ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] promulgati il 27 marzo. Sono canoni che da questo punto di vista non dicono molto di nuovo: accanto alle tradizionali condanne della simonia e del concubinato dei preti, accanto alle disposizioni a favore dei crociati e dei pellegrini e a sostegno ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] promulgati il 27 marzo. Sono canoni che da questo punto di vista non dicono molto di nuovo: accanto alle tradizionali condanne della simonia e del concubinato dei preti, accanto alle disposizioni a favore dei crociati e dei pellegrini e a sostegno ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] , pur senza rinnegare il proprio orientamento tomista, che affermò anche dopo la promulgazione della bolla Unigenitus (1713) e la condanna di Quesnel.
Il 31 maggio 1721 fu eletto maestro generale dell’ordine domenicano, carica che mantenne fino al 19 ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] interviene il papa, imperatore et re de Franza et altri simili, che si dice gli hanno da intervenire?"); biasimo e condanna dello sfarzo dei paramenti sacri e delle ricchezze della Chiesa in genere, che il B. vorrebbe fossero distribuite ai poveri ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] 1849 sotto l'imputazione di "eccitamento senza effetto a' sudditi del Regno ad armarsi contro l'Autorità Reale nel 1848" e condannato il 17 luglio 1852 a diciannove anni di ferri, pena ridotta a tredici anni nel 1854 e scontata parte a Nisida e ...
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Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] moderniste e radicali esposte nei suoi libri suscitarono allarme nell'ambiente ecclesiastico e furono oggetto di polemica e di condanna. Sospeso a divinis e poi colpito dalla scomunica maggiore (1908), tenne a lungo (1909-26) la cattedra di storia ...
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Diritto
Argomentazione logica che permette di risalire da un fatto noto a un fatto ignorato (art. 2727 c.c.). Le p. possono essere legali (art. 2728 c.c.) o semplici (art. 2729 c.c.). Le p. legali si distinguono [...] particolare, l’art. 27, co. 2, della Costituzione afferma che «l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva». Tale principio risponde a due esigenze fondamentali: affermare la p. di innocenza e prevedere la custodia cautelare ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] dei nemici storici dei gesuiti e si era reso inviso anche a Kangxi allorché, nel 1693, aveva emanato un decreto di condanna dei riti cinesi, che seguiva di solo un anno l'editto di tolleranza del cristianesimo da parte di Kangxi.
Nell'udienza finale ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.