La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] utilizzato da scriventi comuni e colti come, nell’Ottocento, Antonio Cesari, che ne sosteneva l’uso nonostante la condanna delle grammatiche (Antonelli 2008: 182-183). Parallelamente i due punti mantenevano valori vari come quello di pausa media ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] a favore e 65 contrari; sollevato dall'incarico nell'ottobre 2020 dal Tribunale supremo spagnolo a seguito di una condanna per disobbedienza, Torra è stato sostituito dal vicepresidente P. Aragonès. Le elezioni per il rinnovo del Parlamento tenutesi ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] del Sud-Est asiatico nonché una legittimazione del regime stesso, mentre i paesi occidentali mantennero un atteggiamento di condanna verso le continue violazioni dei diritti umani, l’utilizzo del lavoro coatto e la politica permissiva nei confronti ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] Lukašenko. La crisi nei rapporti con i paesi europei, sempre più acuta, sfociò nel 2004 in una nuova condanna da parte del Consiglio d’Europa delle violazioni dei diritti umani in Bielorussia. Nello stesso anno, una modifica costituzionale ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] al modello letterario proprio della
codificazione grammaticale di matrice bembesca e [dei] suoi sviluppi successivi ha comportato la condanna, a volte esplicita, a volte implicita (ma conseguente a certe premesse) di vari fenomeni morfosintattici che ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] la Chiesa di Roma a bandire, in piena temperie controriformistica, una nuova crociata, che iniziò con l’imprigionamento e la condanna dei pastori e dei notabili e si concluse, nel 1561, con il massacro di duemila valdesi e con l’abiura forzata ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] Mario in 35) come genitivi e del soggetto del verbo transitivo come obliquo (da parte del giudice in 34):
(34) la condanna dell’imputato da parte del giudice
(35) la partenza di Mario per la Scozia
In una seconda categoria appaiono come genitivi sia ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] ogni stile «le più pure, le più monde, le più chiare sempre, le più belle e le più grate voci», ne consegue la condanna della lingua di Dante nelle sue escursioni più realistiche: «da tacere è quel tanto, che sporre non si può acconciamente» (II, 5 ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] . Quirico e Giulitta in S. Maria Antiqua sono testimonianza dell’attività di iconoduli emigrati.
Dopo la definitiva condanna dell’iconoclastia e in particolare con la dinastia macedone, al rozzo espressionismo dominante l’ambito popolare orientale, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , e chi, come Eugenio Garin, ritiene invece che anche un’opera quale le Invective contra medicum non debba suonare di condanna contro la scienza in generale, ma contro la particolare concezione che ne aveva avuto la più tarda scolastica, resa sterile ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.