Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] il meno possibile di affari nell'atto che le società hanno il massimo di faccende», ma ampliato al liberismo economico, alla condanna esplicita di ogni assolutismo, di ogni tirannide. Vi è già una specie di sociologia della religione. Ma nell'insieme ...
Leggi Tutto
L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] sé dirimente: sarebbe stata un’accusa poco efficace verso colui che non era stato un teorico di quell’eresia, che l’aveva condannata dopo Nicea allo stesso modo di tanti altri vescovi, e che prestava peraltro il fianco ad accuse ben più gravi dopo i ...
Leggi Tutto
Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] profondo, non potendo l'errore morale scortarci a verità. Il Balbo nel suo Sommario della Storia d'Italia venne alla severa condanna che, malgrado il suo «grande scopo» sia difficile trovare «un libro così fatale ad una nazione, come il Principe all ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] Jakob und Peter Colonna. Ein Beitrag zur Geschichte des Zeitalters Bonifaz' VIII, Paderborri 1914, spec. pp. 161 e.
La condanna dei Colonna, datata dal Laterano, 10 maggio 1297 (In excelso trono), in Les registres, cit., n. 2388.
Il manifesto ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] 1598 Cosimo di Matteo Strozzi.
Sembra che il D. non abbia mai ricoperto cariche pubbliche, scontando in tal modo la condanna del padre dichiarato ribelle, anche se ebbe diversi incarichi nelle accademie di cui era membro. Fu, infatti, consigliere e ...
Leggi Tutto
GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] e avversari.
C. Bo, che di quella poetica fu difensore strenuo, ha scritto che il termine di "ermetica" venne escogitato a condanna di "un modo di poesia oscuro o piuttosto in contrasto con quella che era la tradizione ultima dei poeti dell'ordine ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] e una giovane cugina fu uccisa nel mitragliamento di via Toledo. Pur deplorando i disordini e le violenze di quei giorni, il D. condannò ugualmente gli eccessi reazionari che seguirono e, dall'esame dei successivi eventi del '48-'49, trasse una netta ...
Leggi Tutto
Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] a nudo le menzogne con cui gli uomini nascondono le bruttezze e i dolori del mondo. Qui Erasmo esprime una condanna della corruzione del clero e del papato, e di una religiosità ridotta a vuoti formalismi rituali, altrettanto decisa quanto quella ...
Leggi Tutto
Esopo
Gianfranco Mosconi
Esopo è una figura immersa nella leggenda: si ignorano le vicende della sua vita, non si sa con esattezza quando sia vissuto (nel 7°-6° secolo a.C.), non si conosce alcun testo [...] del risparmio e del duro lavoro, la cicala è immagine di chi, per amore dell'ozio e del piacere del momento, si condanna alla miseria futura.
Un insegnamento morale
Fra le più celebri favole che i Greci attribuivano a Esopo vi è appunto quella della ...
Leggi Tutto
Basile, Giambattista
Emanuela Bufacchi
Uno scrittore di fiabe indimenticabili
Giambattista Basile, vissuto all'inizio del 17° secolo, fu poeta di corte e compose versi tradizionali; in privato, invece, [...] di una delle narratrici, Zora che, per ultima, incanterà i circostanti con la storia dei suoi guai, svelando infine l'inganno della schiava. Scoperto il tradimento, il principe condanna a morte la moglie, per poi congiungersi felicemente a Zora. ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.