BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] Bardi. Fu per quest'ultimo, a cui il governo senese volle salvare la vita, che il B. evitò l'esecuzione d'una condanna a morte, già pronunciata, e potè riprendere la via dell'esilio, bandito dalla città e con la confisca dei beni. Ma nei primi ...
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García Lorca, Federico
Ines Ravasini
Il canto dell'Andalusia
Poeta istintivo, aperto a tutte le esperienze di vita e d'arte, Federico García Lorca è una delle voci più originali del Novecento spagnolo. [...] in una natura percorsa da forze oscure e misteriose, venata di magia e presagi, e sono spinti da un destino che li condanna al dolore e alla morte: sono simboli universali dell'umana sofferenza, voci delle inquietudini e della pena dell'uomo.
Dai ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] S. Sewall, uno dei giudici, nel cosiddetto periodo della caccia alle streghe, dei famigerati processi di Salem finiti con la condanna a morte di molti innocenti: ammirevole per la sincerità e il pudore che attraversano la sua scrittura, The diary of ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] . Sulla linea della polemica antiaristotelica si svolgono anche le Dialecticae disputationes (1439), dove si ribadisce la condanna di Aristotele per la sua astrattezza, per l'incapacità di offrire insegnamenti validi nella vita associata, nelle ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] opera fortunata come la Diana (1559) di J. de Montemayor e più tardi cederà al preziosismo, cui la vecchia materia bucolica è condannata, in G. Gil Polo, in G. Suárez de Figueroa.
Non dissimile la situazione del teatro, in cui non si è ancora risolto ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] più grave "soppressione" del 1759. Erano apparsi fino ad allora i volumi I-VII; D., nonostante il divieto e la condanna, proseguì in segreto l'impresa, affiancato nel lavoro redazionale dal cavaliere Louis de Jaucourt, fino a pubblicare, tra il 1765 ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] , il noto statista e influente consigliere giuridico degli Stati d'Olanda, J. van Oldenbarnevelt. Il V. fu condannato, ma la condanna e la multa anziché scoraggiarlo, gli diedero la consapevolezza di quel che potesse la sua arte nel risvegliare le ...
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SARTRE, Jean Paul (App. II, 11, p. 789)
Giuseppe Bedeschi
Scrittore e filosofo, morto a Parigi il 15 aprile 1980. Nella sua opera, strettamente intrecciata all'attività in campo politico, è passato da [...] blocco orientale". Ma il movimento studentesco del 1968 esercita un profondo influsso ideologico-politico su S., che condanna l'atteggiamento tenuto dal PCF e si avvicina sempre più ai gruppi della sinistra extraparlamentare. Aderisce infatti alla ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...]
Si è già visto con la rassegna storica dell'Innamorati (monografia citata) come la critica intorno all'Aretino oscillasse fra la condanna dell'uomo e una celata ammirazione per lo scrittore; nell'opera sua e nella stessa azione di polemista audace e ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] scritti in un latino ricco di rarità lessicali e aperto a coniazioni d'autore.
Scopo dichiarato dell'opera era la condanna netta della degenerazione dei costumi, ciò che comportava come conseguenza il rifiuto dei modelli classici più noti, da Catullo ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.