Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] alla psicologia che ha studiato più le malattie mentali che non la creatività della mente umana, e in base a questa osservazione condanna la tendenza a definire la pace come non guerra, non riconoscendo in tal modo le buone ragioni, su cui mi sono ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] severamente. Tra il 1423 e il 1424 va comunque collocato tale giubileo.
Nel 1423 con la bolla In coena Domini M. condannava l'eresia dei Fraticelli, e proprio nel 1424, in relazione a numerose denunce della presenza di tali Fraticelli "de opinione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] nella Chiesa giudizi contraddittori, evocando anche lo spettro della devianza, che accompagna ogni forma di vagabondaggio. La condanna (o almeno la diffidenza) si alterna alla commiserazione per tutti i soggetti deboli e bisognosi di protezione ...
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Federica Pagliani
Abstract
Viene analizzata la prima fase del procedimento che conduce i coniugi verso lo scioglimento del matrimonio, ossia la separazione. Occorre, però, tenere ben presente che la [...] il coniuge aveva contratto in circostanze turpi o una grave condanna penale. In questi casi era eccessivo il potere concesso abbandono, eccessi, sevizie, minacce o ingiurie gravi, condanne penali superiori ai cinque anni e mancata fissazione della ...
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Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] Didri, nonché alla pronuncia n. 113 della Corte costituzionale a seguito e per effetto della quale la sentenza penale di condanna, già passata in giudicato, non ‘tiene’ più a fronte del riconoscimento che la Corte europea dei diritti dell’uomo faccia ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] . venne consegnato alla giustizia pontificia che lo processò e, con la sentenza del cardinale A. Rivarola dell'agosto 1825, lo condannò a 15 anni di detenzione; mentre il padre, del quale erano stati provati sia il coinvolgimento nei moti dell'agosto ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] concorrente del Cermisone nella lettura di teorica, ma proprio a questo punto la sua carriera fu troncata da una condanna per motivi politici: egli risultò infatti coinvolto, insieme coi fratelli, nella congiura antiveneziana del 1439 e fu confinato ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] ponendosi così a carico del convenuto la prova della sua pretesa. Il giudice, in caso di soccombenza del convenuto, lo condannava a rimettere le cose nel loro stato primitivo e a prestare una cautio de amplius non turbando.
Diritto medievale e ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] come ius quodammodo fraternitatis i giuristi s'ispirassero alle origini familiari dell'istituto. Quanto all'infamia che colpisce chi è condannato in base a un'actio pro socio, è sempre più chiaro agli studiosi che si tratta di una regola generale ...
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INSOLVENZA FRAUDOLENTA
Giovanni Novelli
. L' insolvenza fraudolenta, preveduta nell'art. 641 del codice penale vigente, risolve una gravissima discussione, che si faceva sotto il codice penale del 1889, [...] obbligazione non sia effettivamente adempiuta, ed è stabilito altresì che l'adempimento dell'obbligazione avvenuto prima della condanna estingue il reato. Queste disposizioni sono state dettate, perché in questo reato prevale la tutela dell'interesse ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.