BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] religioso: nel breve di Leone X del 17 aprile 1517 il Savonarola e il B. sono rammentati insieme, come persone condannate dalla Sede apostolica per eresia e scisma. Poco dopo il savonaroliano fra' Luca Bettini, che aveva potuto vedere gli atti ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] (ibid., p.VIII).Fu quindi ordinato che fosse bruciata per mano del boia, mentre il 2 settembre il Perego fu condannato all'esilio.
Il B., sconosciuto autore del libello, sembra non aver avuto parte alcuna nella sua pubblicazione, anzi negli Anecdoti ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] prima che scadesse un mese dal termine dell'ufficio "maggiore" da lui ricoperto, come nel caso dell'A. Si evitò l'ostacolo condannandolo, il 14 genn. 1401, a pagare tremila formi d'oro entro il 25 successivo o seimila entro il Io febbraio, pena la ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] dei reati di subornazione di militari e di cospirazione che ne avevano originato la condanna.
Anziché convincerlo a desistere, la morte del fratello e la condanna a morte in contumacia che lo raggiunse mentre era in esilio a Zurigo costituirono ...
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GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] presso Carlo V a Genova nel 1529. Nel 1530 fu l'ultimo gonfaloniere della Repubblica, e riuscì a scampare a una prima condanna a morte solo grazie all'intercessione di Ferrante Gonzaga. Rinchiuso nel carcere di Volterra e poi in quello di Pisa, dove ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] , che capeggiavano la fazione ghibellina. Conclusasi rapidamente la resistenza aragonese, il C. fu compreso nella bolla di condanna del 17 settembre, che Alessandro VI ormai del tutto filofrancese, lanciò contro i Colonna.
L'anno successivo il ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] e che C. VIII non volle mai preconizzare vescovo, perché lo sapeva autore di una traduzione della Bibbia che era stata condannata. Nonostante questi punti di attrito, l'azione di C. VIII registrò un successo con il rientro in Francia dei gesuiti, che ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] Chiesa. In gennaio la volontà di Carlo IX di intavolare trattative con il fronte dei ribelli allarmò il papa che condannò l’iniziativa e ogni ipotesi di un riconoscimento politico-militare degli ugonotti. In febbraio il pontefice decise di inviare a ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] invano di sottrarsi con uno stratagemma agli agenti. Il processo durò quasi due anni e si concluse nel novembre 1823 con la condanna a morte del C. e di altri sei imputati detenuti e nove contumaci.
Il C. aveva scelto la strada della confessione più ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] dieci e l'8 luglio fu eletto fra i deputati alla vendita del palazzo a S. Stae, confiscato al Carmagnola dopo la condanna a morte.
Tale lusinghiero accesso ai vertici delle magistrature dello Stato non lo distolse dal mondo degli affari, poiché il 20 ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.