CHIZZOLETTI (Chisoletti), Giovanni
Piero Capuani
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore operante a Bergamo e nel Bergamasco nella seconda metà dei secolo XVII ed agli, inizi del XVIII. [...] al C. due quadri decorosi di buon pregio artistico nel coro della parrocchiale di Zandobbio con le Storie di s. Giorgio (condanna e decapitazione) offerti, nel 1712, dai nobili Pietrogalli, un tempo ritenuti del Carobio (Pinetti) e del Gualdi (antico ...
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DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] , 1987, pp. 18, 41); il processo, che si svolse tra il dicembre 1928 e il gennaio 1929, si risolse senza condanna per mancanza di prove. Si determinò allora una campagna internazionale per la valorizzazione delle opere del "neo Donatello", che il D ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] ) -, precedute ciascuna da un breve esame della situazione del passato per un confronto con quella attuale. Dopo una severa condanna del neoclassicismo, troppo rigido e monotono, il C. afferma che la pittura si è rinnovata con l'opera del Palagi ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] storico-documentario oltre che stilistico - che illustrano L'attopubblico di fede... del Mongitore, scritto in occasione del processo e della condanna al rogo di due eretici, il 6 apr. 1724 a Palermo. Il C. appare in queste opere volto ad una ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] . Nel 1983 anche il partito Tudeh, inizialmente alleato del regime, fu sciolto e molti suoi dirigenti e militanti furono condannati a morte.
Le elezioni presidenziali del 1985 confermarono capo dello Stato ‛A. Khāmane´ī (eletto nel 1981), che nel ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] e prodigi»8. Questo evento si svolge nella cosiddetta vasca battesimale di Costantino, nel battistero lateranense, e verrà prontamente condannato da papa Clemente VI (circa 1290-1352, papa dal 1342), che dalla lontana Avignone parla nei duri termini ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] e il 537 a.E./1142 la più grande piazzaforte del Marocco orientale. L'esigenza di austerità e la conseguente condanna di tutte le manifestazioni artistiche propugnata dal rigorismo della nuova corrente religiosa si attenuarono ben presto: già 'Abd al ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] a partire dal sec. 4°-5°, in particolare in s. Agostino, l'orgoglio e il desiderio di eguagliare Dio condussero alla condanna di Lucifero e dei suoi sostenitori e alla loro cacciata dal mondo celeste. L'evento, spesso associato alla separazione della ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] , dato che la dimensione parusiaca della scena predominava spesso su quella propriamente giudiziaria (Christe, 1969). La condanna dell'umanità peccatrice poteva essere rappresentata dalla raffigurazione del corteo dei dannati che si allontanano da ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] il più antico Martirio di s. Bartolomeo, accalcato sul primo piano e fitto di citazioni da Caravaggio, e la Condanna di s. Ponziano, le cui intenzioni classicheggianti richiamano le esperienze del naturalismo francese di fine secolo insieme a cadenze ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.